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Ravenna ricorda Arrigo Boldrini

“Sono trascorsi quattro anni dalla scomparsa di Arrigo Boldrini. Anche quest’ anno Ravenna ricorderà il comandante Bulow. “Lo faremo in modo diverso ma non meno solenne", dice il sindaco Matteucci

“Sono trascorsi quattro anni  dalla scomparsa di  Arrigo Boldrini. Anche quest’ anno Ravenna ricorderà il comandante Bulow. “Lo faremo in modo diverso ma non meno solenne grazie ad  un ciclo di conversazioni promosse dall’Anpi dedicate alla storia contemporanea – ha esordito il sindaco Fabrizio Matteucci -. Nel primo di questi incontri in programma nel pomeriggio del  24 gennaio alla sala Buzzi di via Berlinguer, verrà assegnato  il premio a lui dedicato dalla  ‘Fondazione Bella Ciao’   ad una tesi di laurea in storia contemporanea”.

“Tenere ancorato il ricordo di Boldrini ad una riflessione seria e rigorosa su quel  periodo cruciale della storia  italiana,  è importante per non disperdere quel prezioso patrimonio di valori che uomini come Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini ci hanno lasciato – ha continuato il sindaco -. Mi auguro che siano soprattutto i giovani a partecipare a questi incontri.  Io ho la fortuna di appartenere a quella generazione di persone che ha  potuto sentire quella storia dalla viva voce dei suoi protagonisti. Ho avuto l’onore  di conoscere Bulow, di essergli, nonostante la differenza di età, amico. Gli ideali della Resistenza sono stati la molla che hanno spinto molte persone della mia generazione ad impegnarsi in politica.  Ideali universali”.

“C’era un obiettivo comune che univa gruppi, movimenti e persone diverse da loro per idee politiche e classi sociali nella lotta partigiana: sconfiggere il nazifascismo. Essere liberi – ha proseguito Matteucci -. C’è una frase che Boldrini pronunciò durante un comizio in piazza del Popolo che racchiudono tutto il profondo significato della Resistenza: ‘Abbiamo combattuto per chi c’era, per chi non c’era e per chi era contro’”.

“Quell’idea di bene comune che portò  comunisti, socialisti, repubblicani, cattolici, azionisti e liberali a combattere insieme e insieme a scrivere la  Costituzione oggi dovrebbe tornare ad essere il cuore dell’impegno della politica – ha aggiunto il sindaco -. Questi incontri ai quali l’Anpi  ha chiamato come relatori  storici e ricercatori dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Ravenna,  potranno dare un importante contributo di  chiarezza alla luce della  divulgazione faziosa che ha preso piede negli ultimi anni da parte di alcuni politici e di presunti storici legati proprio alla figura storica del comandante partigiano Arrigo Boldrini. Ma potranno fornire  nello stesso tempo a ‘chi non c’era’  la consapevolezza del profondo valore di quell’esperienza per il futuro del nostro Paese”.

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