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Ancisi duro contro Matteucci: "Piazza Kennedy a ruota libera verso la disfatta"

"Riqualificazione" di piazza Kennedy significa "far diventare la piazza una ZTL, per realizzarvi un progetto architettonico che tutta la città giudica insensato". E' quanto afferma il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi

"Riqualificazione" di piazza Kennedy significa "far diventare la piazza una ZTL, per realizzarvi un progetto architettonico che tutta la città giudica insensato". E' quanto afferma il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi. "L’idea, lanciata nel 1997 dal sindaco Matteucci presentando l’aggiornamento del Piano del traffico in bozza, di far “diventare piazza Kennedy una bella piazza per famiglie e i bambini”, si tradurrà in una specie di desolato piazzale di pietra e cemento dell’urbanistica ex sovietica, con l’inserimento grottesco di qualche sparuto alberello e di alcune astruse simbologie - evidenzia l'esponente della lista civica -: i portali bianchi di metallo di fronte alle via D’Azeglio e Rasponi per rappresentare gli edifici demoliti nel 1938, il muro di mattoni tra le vie D’Azeglio e Mafalda di Savoia per raffigurare l’antico muro di cinta delle proprietà Rasponi, eccetera è facile prevedere che la piazza non potrà mai diventare, se non in occasione di manifestazioni ad hoc, per le quali già piazza del Popolo è sufficiente, un “fulcro e magnete per la vita cittadina”, come immagina l’assessore Corsini".

"Costerà un milione e 150 mila euro di risorse pubbliche, perché altro non sono quelle investite su Ravenna dalla Fondazione del Monte seguendo le indicazioni dell’amministrazione comunale, ben rappresentata ai vertici dell’ente - continua Ancisi -. Mentre tutte le opere pubbliche indispensabili e urgenti, a cominciare dal rifacimento delle strade disastrate, segnano il passo “perché non ci sono i soldi”, Matteucci & c. ne trovano una barca per finanziarne una di nessuna priorità, da nessuno richiesta".

STRACCIATA LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - Spiega Ancisi: "La giunta comunale non ha rispettato neppure le regole della pianificazione territoriale che si è data nel Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), costato almeno mezzo milione di euro solamente di studi. Nell’aggiornamento del 2007, approvato il 22 gennaio 2009, esso, introducendo l’obiettivo della “trasformazione dell’area di piazza Kennedy, con eliminazione del parcheggio”, ne prevedeva l’attuazione in un piano particolareggiato specifico “da svilupparsi con il contributo delle istanze rappresentative delle principali categorie economiche interessato”, inserito, correttamente, all’interno di un piano particolareggiato sull’“Accesso al Centro Storico”, che avrebbe dovuto definire anche le “estensioni della ZTL” e l’introduzione della  nuova “Zona Gialla (ZG)” sull’intera parte del centro storico ad ovest di via di Roma. Lo capisce un bambino che, prima di chiudere al traffico e alla sosta dei veicoli motorizzati un luogo così strategico per l’accesso e la fruizione del centro storico, bisogna definire l’intero nuovo assetto circolatorio entro cui la piazza dovrà collocarsi. Questi piani particolareggiati avrebbero dovuto essere studiati entro il primo anno e attuati entro il secondo di validità del PGTU 2007, cioè entro il 21 gennaio 2011, ma non se ne è fatto ancora nulla. Non si pianifica così al buio, a suon di milioni e di devastazioni irreversibili, il futuro di un centro storico straordinario e pregevole come quello di Ravenna".

PARCHEGGI IN ALTO MARE - Aggiunge Ancisi: "L’impegno dichiarato ovunque dalla giunta comunale è stato di non chiudere piazza Kennedy prima che i suoi 140 posti auto siano sostituiti con altrettanti nuovi da realizzare in zona. L’assessore Corsini se la cava dicendo che saranno fatti prima che i lavori siano avviati, tra circa un anno. Ma, mentre il vice-sindaco Mingozzi, per lavarsi la coscienza di restare in una giunta comunale che non lo ascolta, vagheggia di un parcheggio nell’ex Caserma Alighieri, che si avrebbe se mai tra anni, Corsini dimentica la sua dichiarazione di appena un anno fa: che i nuovi posti sarebbero stati ricavati per la metà nel Parco delle Lucciole, ipotesi ormai giustamente al tramonto, e per il resto puntando ad ottenere in dotazione il parcheggio ACI di via Port’Aurea, di cui nulla si è frattempo saputo e su cui, comunque, i posti, essendo aggiuntivi, richiederebbero opere non improvvisabili. Tempo un anno dunque e sul centro storico, tra lavori in corso su piazza Kennedy e strangolamento dell’accesso, si prospetta la disfatta. Complimenti".

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