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Via Pola e via Capodistria, LpR: "Dissestate e pericolose, inervenire subito"

La zona compresa fra via Pola e via Capodistria, è fortemente frequentata a causa della presenza di ben due scuole (un nido e una scuola materna comunali), un supermercato, diversi esercizi commerciali

La zona compresa fra via Pola e via Capodistria, è fortemente  frequentata a causa della presenza di ben due scuole (un nido e una scuola materna comunali), un supermercato, diversi esercizi commerciali, alcuni condomini, un ufficio postale, un parco pubblico ed uno per lo sgambamento per cani ma “presenta uno stato di usura del manto stradale oltre il limite del sopportabile”, . Il consigliere comunale di Lista per Ravenna Nicola Grandi, consigliere comunale e Giulio Bazzocchi dello stesso partito, tornano sull'argomento.

Le condizioni di via Pola e via Capodistria


 
“La situazione, malgrado le segnalazioni di Lista per Ravenna risalenti al 2009  è sempre peggiorata, con pezze di asfalto messe in maniera casuale spesso solo a seguito di emergenze momentanee quali precipitazioni intense. Sta di fatto che ora la sicurezza per la circolazione di mezzi e pedoni è minata dalla presenza di pezzi di asfalto che schizzano al passaggio dei veicoli e da marciapiedi devastati: il senso di abbandono che pervade queste strade e questa zona è evidente ed ha conseguenze anche sulla realtà sociale circostante”, si legge nel comunicato.

Grandi presenta un'interrogazione al sindaco chiedendo “la messa in sicurezza delle strade (anche) attraverso la realizzazione del piano particolareggiato del 2010 ma ponendo comunque a bilancio, anche nel medio termine, delle risorse necessarie al rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi di tutta l’area; l’istituzione di una “festa del quartiere” da svolgersi con cadenza annuale e da proporsi, a cura dell’amministrazione, al fine di dimostrare che la volontà di rilancio della Darsena non riguarda solo la parte “nuova” del quartiere. L’organizzazione della festa potrebbe passare attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria ed essere poi lasciata in capo alle stesse o all’iniziativa privata (come accade nella festa del quartiere di viale Alberti) , ma l’effetto propositivo che l’amministrazione potrebbe svolgere appare determinante; il potenziamento della vigilanza di quartiere, che preveda nell’area compresa fra il parco Mani Fiorite, via Gulli via Nicolodi, piazza Medaglie d’Oro via Lanciani via Gulli ed arrivando all’area oggetto della presente interrogazione un pattugliamento costante che renda la presenza della Polizia Municipale nell’area non solo più costante ma più vicina ai cittadini ed alle attività presenti”.  



 

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