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No al porcellum, no al Mattarellum

l PRI di Ravenna fin dal luglio scorso ha appoggiato la raccolta firme a sostegno del Referendum Abrogativo della Legge Elettorale promosso dal "Movimento per la riforma elettorale”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

l PRI di Ravenna fin dal luglio scorso ha appoggiato la raccolta firme a sostegno del Referendum Abrogativo della Legge Elettorale  promosso dal "Movimento per la riforma elettorale”  presieduto dal Senatore Passigli, raccolta firme che si concluderà questo weekend. No al Porcellum, no al Mattarellum, questa è l'idea dei Repubblicani di Ravenna. Vogliamo abolire questo sistema elettorale, costruito appositamente per mettere in mano ai partiti l'ultima scelta sugli eletti.

Ma non vogliamo, allo stesso tempo, fare un passo indietro e tornare al Mattarellum, che di fatto contiene gli stessi vizi della legge elettorale attuale. Sui referendum, infatti, si è fatta molta confusione  e la proposta del ritorno al maggioritario, capeggiata da Veltroni e tradottasi nella promozione di un nuovo referendum, di cui è primo firmatario l’On. Parisi,  non ha di certo aiutato né  gli italiani a comprendere il merito della questione, né il superamento dell’attuale aberrante Porcellum.

Se poi consideriamo  che  l’iniziativa referendaria di Parisi (difficilmente ammissibile da parte della Corte Costituzionale)  aveva indotto il Sen. Passigli a sospendere la raccolta delle firme per cercare un punto d’incontro, si comprenderà  quali guasti abbia prodotto la decisione di Parisi di andare avanti per la sua strada. In presenza della decisione, quanto mai opportuna,  del Movimento presieduto da Passigli di riprendere la raccolta delle firme, la  posizione dei Repubblicani deve essere chiara. Vogliamo rappresentanti nelle Istituzioni che conoscano i problemi e le necessità di chi li ha eletti; vogliamo che la formazione di un Governo sia fatta con un progetto politico in mente, non sulla scia di leaderismi; vogliamo, infine, che al centro della democrazia italiana vi siano i cittadini, non le segreterie di partito o i consulenti d'immagine.

Per questo vogliamo contribuire al successo dell'unico Referendum che guarda al futuro, invitando tutti gli iscritti, i simpatizzanti ed i cittadini elettori del Comune e della Provincia di Ravenna a recarsi subito, dal momento che la raccolta si conclude questo sabato,  a firmare  per esso. Ricordiamo infine che nel Comune di Ravenna sarà possibile firmare  presso il Servizio Anagrafe, in Viale Berlinguer, e che negli altri Comuni della provincia è bene richiedere i moduli presso la Segreteria Generale, precisando che si intende sostenere il referendum Passigli.

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