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Capanni all’ultimo round, Paolo Guerra (lgea) presenta le sue proposte

L'esponente del Carroccio ha presentato un emendamento "per ottenere una diversa formulazione del parere da parte degli Uffici affinchè l'Amministrazione possa individuare nel 1975 lo spartiacque per valutare i titoli che andranno ad attribuire l'esistenza o meno del Capanno"

Regolamento dei capanni all'ultimo round. Secondo il capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, Paolo Guerra, "lo spartiacque che l’Amministrazione Comunale deve prendere a riferimento per renderlo credibile è il 1975, praticamente 40 anni fa e sostanzialmente quando è stato approvato dal Consiglio il primo Regolamento". L'esponente del Carroccio ha presentato un emendamento "per ottenere una diversa formulazione del parere da parte degli Uffici affinchè l’Amministrazione possa individuare nel 1975 lo spartiacque per valutare i titoli che andranno ad attribuire l’esistenza o meno del Capanno e riconoscere il 1967 quale confine prima del quale allargare le maglie dei titoli".

"Ma per valutare meglio le domande per il riconoscimento che saranno presentate dai capannisti, soprattutto per quelle riferite al periodo fra il 1967 e il 1975, devono essere accettate e prese in ampia considerazione le documentazioni fotografiche osserva Guerra -. Ed a fronte del Dossier che ho presentato sui capanni dell’Ex Sapir, l’Amministrazione deve ancora esprimersi sullo stato di avanzamento ed interpretazione della pratica. Lo dichiarai anche nel precedente passaggio in seduta consigliare, quando presentai un ordine del giorno approvato all’unanimità, che il tema ancora più importante è quello delle Concessioni, per le quali il Comune non dispone ancora di un Regolamento".

"Senza questo è chiaro che, soprattutto i conduttori di un capanno avente titolo, rischiano di vedersi “scippare” gli insediamenti dopo decenni di fruizione consapevole e dopo centinaia di ore lavoro dedicate al mantenimento degli argini e alla pulizia delle valli. Per impegnare questa Amministrazione a concedere dei tempi adeguati per stimolare la riqualificazione dei capanni auspicata dal Regolamento in discussione utilizzando la finestra dei 3 anni iniziali, chiederò all’intero Consiglio comunale il voto per consentire, al primo rilascio, il raddoppio dei tempi di concessione", conclude Guerra.

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