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Retribuzioni Hera, Vandini (M5S): "Dopo 9 mesi il sindaco sostiene la nostra linea"

"Si, quasi una gravidanza, dopo 9 mesi finalmente abbiamo ottenuto risposta alla nostra interrogazione sul voto del Sindaco all’assemblea ordinaria di Hera del 27 aprile 2012 in merito alla remunerazione dei vertici Hera."

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Si, quasi una gravidanza, dopo 9 mesi finalmente abbiamo ottenuto risposta alla nostra interrogazione sul voto del Sindaco all’assemblea ordinaria di Hera del 27 aprile 2012 in merito alla remunerazione dei vertici Hera. Avevo presentato un’interrogazione lo scorso maggio e giovedì mi è stata data risposta. Non ho potuto evitare di sottolineare come il Sindaco abbia mancato di rispetto al nostro ruolo di Consiglieri e anche ai cittadini, perchè non è accettabile aspettare quasi un anno per avere una risposta di questo tipo, considerando inoltre il fatto che non erano necessari approfondimenti particolari per rispondere. Il Sindaco si è scusato per questo, ha detto che non si ripeterà più. Bene, ne prendo atto.

Entrando nel merito della risposta, il Sindaco in pratica ha sostenuto la nostra linea dicendo che è necessaria una riduzione di questi compensi. Le parole del Sindaco sono state più che condivisibili ma non mi sono ritenuto soddisfatto perché quelle stesse parole avrei voluto  fossero state dette nell’assemblea di Hera dell’aprile 2012. Per dar seguito a quelle parole inoltre il Sindaco avrebbe dovuto votare contro alla deliberazione sulle politiche di remunerazione. Questi sarebbero stati fatti, concreti, e non solo parole. Questa sarebbe stata una presa di posizione forte nel luogo dove si prendevano le decisioni sulle politiche di remunerazione e quindi il Sindaco ha perso un’occasione per dimostrare con i fatti una reale volontà di portare avanti una sobrietà dovuta.

Si sarebbe corso il rischio di perdere capacità manageriali importanti nella nostra multiutilityes? Non sono d’accordo, stiamo parlando di compensi più alti di quelli percepiti da Brack Obama e non credo  non si trovino competenze manageriali disposte ad accettare incarichi di quel tipo a meno che  non si ritenga che gli attuali vertici Hera siano insostituibili.  A mio avviso nessuno è insostituibile. Tutti siamo obbligati a fare dei sacrifici, è inaccettabile che un ente pubblico non faccia quanto possibile per chiedere sacrifici a chi ha la possibilità di farli, lo fanno le famiglie che non arrivano a fine mese, figuriamoci se non può essere fatto da chi percepisce oltre  800 mila euro.
Ieri si sono discussi anche 2 ordini del giorno sempre sullo stesso argomento: uno presentato dalla Lega, con il quale si chiedeva che  il Sindaco chiedesse in seno all’assemblea di Hera la diminuzione dei compensi dei vertici, e un altro presentato dal PD con il quale si chiedeva che il Sindaco si facesse portavoce in Parlamento affinchè si preparasse una legge nazionale con la quale stabilire remunerazioni più sobrie.  

A mio avviso l’odg del Pd era poco incisivo e non affrontava il problema ma lo rimandava ad altri. Il Sindaco già ora può far valere certe posizioni in Hera ed è giusto, oltre che dovuto, che lo faccia in quelle sedi. Così dopo una lunga discussione siamo riusciti, assieme a Pdl e Lega a far inserire tale richiesta in un odg condiviso. Ritengo che giovedì si stata una giornata positiva perché abbiamo ottenuto qualcosa che da mesi chiediamo. Ora però non ci accontentiamo e continueremo con la nostra operazione di “fiato sul collo” per controllare che venga fatto quanto stabilito giovedì. Da cittadino, sono molto contento".

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