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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Rotonda ancora in cantiere, Rudy Gatta: "Necessario un completamento rapido dell'opera"

Torna a far parlare la rotonda posta all'incrocio tra la strada statale Adriatica e via Ravegnana che ha sostituito l'incrocio a raso controllato dal semaforo

Torna a far parlare la rotonda posta all'incrocio tra la strada statale Adriatica e via Ravegnana che ha sostituito l'incrocio a raso controllato dal semaforo. "La nuova rotonda è destinata, almeno nelle generali aspettative, a far diminuire notevolmente l'incidentalità e la drammatica mortalità di questo incrocio “killer” - commenta il consigliere comunale Pd Rudy Gatta nel presentare un'interrogazione in consiglio - Tale opera ha comportato un rilevante impegno finanziario, pari a circa 1.370.000 di euro. Valutato che il traffico subirà un sensibile aumento parallelamente all'approssimarsi della stagione estiva e all'incremento turistico e constatato che il cantiere risulta in questo periodo abbandonato, con grave pericolo e disagio per chi deve transitarvi, unitamente a una insufficiente illuminazione e a una carente segnalazione, si chiede a codesta amministrazione quali siano le azioni che intende intraprendere nei confronti di Anas per superare tale disservizio e giungere ad un necessario, rapido intervento e completamento dell'opera".

SPADONI - Il consigliere provinciale Gianfranco Spadoni evidenzia come l’isola centrale della rotonda sia "ancora piena di erbacce incolte, zolle, pietre e materiali di scarto, che rendono la rotatoria disordinata  e sgradevole sotto il profilo estetico. Non si chiede di installare un’opera decorativa, come previsto dalla legge 717 del 29 luglio 1949 nella quale è previsto specificamente un accantonamento di risorse per ogni lavoro pubblico realizzato, ma semplicemente un sobrio manto erboso omogeneo che, soprattutto per il turista, apparirebbe senza dubbio più gradevole, assieme al completamento funzionale dell’intera rotatoria per quanto attiene l’illuminazione ed una più idonea segnaletica".

L'intervento di realizzazione della rotonda, aggiunge, "non può essere classificato un’infrastruttura eccezionale, ma al contempo occorre riconoscere che tale lavoro a carico di Anas pare avere risolto il grosso pericolo dell’attraversamento a raso. Tale lavoro di aspetto infrastrutturale e urbanistico di dimensioni molto ridotte non può essere rubricato come strategico, tuttavia, fino ad oggi pare aver risolto la questione principale dell’incidentalità, fatto salvo il periodo estivo alle porte con transito elevato di veicoli stradali, il quale rappresenterà, appunto, un elemento particolarmente indicativo per valutare la situazione in modo più compiuto".

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