ANAS annuncia l'avvio della costruzione di un rotondina nell'incrocio tra la tangenziale Classicana e via Ravegnana entro il prossimo aprile. Lista per Ravenna, pur denunciando che, secondo la legge, un incrocio di questo genere richiede un sovrapasso, il cui progetto giace inutilmente da 20 anni nei cassetti del Comune di Ravenna, ha proposto diverse soluzioni alternative alla rotondina più logiche e funzionali, con costi anche minori e anche con costi esigui. Non ci ritorno per ragioni di spazio, dico solo che era sufficiente chiudere con spartitraffico l'incrocio della Ravegnana e fare una vera rotonda (non rotondina) all'incrocio del Dismano, ove non vi sono fiumi da bypassare e quindi il costo sarebbe stato un quarto di quello che spendono oggi (Vedi foto). Ma si sa che quando a pagare è sempre pantalone, non si bada a spese. La miopia e la testardaggine di chi governa la nostra città ci obbligano tuttavia a tenerci questa, con tutti i limiti e le disfunzioni che si verificheranno quando entrerà in funzione, ma che almeno eviterà gli incidenti più clamorosi.

La fine dei lavori è prevista entro il 2016, ma andremo oltre poiché gli imprevisti sono normali in questo tipo di opere. Si dovranno anche contare alcuni mesi per i collaudi prima che l'opera sia inaugurata. Si spera che sia prima dell'estate 2017. Nel frattempo è urgente decidere su quali direttrici sarà deviato il traffico durante la costruzione, considerato che per lavorare in sicurezza il tratto di strada dovrà probabilmente restare chiuso in entrambe le direzioni. Nella prossima stagione turistica, dove si intende riversare l'immenso traffico che si riversa, in ogni direzione, sulle due strade interessate? Ci auguriamo che non sia utilizzata la circonvallazione interna, ma che si adottino alcune strategie, che magari potrebbero già essere state considerate, ma che mi pare opportuno esporre.

Per il tratto Est-Ovest, sarebbe sufficiente dirottare il traffico leggero sulla E45 attraverso l'incrocio del Dismano per chi si reca a Forlì o altre località. Il traffico pesante, invece, può essere dirottato dalla zona industriale direttamente sulla SS 67 (arteria da e verso il porto) e quindi sull'incrocio del Dismano e da qui sulla E45. Quello proveniente da Forlì e diretto in città, verso la costa o la zona industriale, utilizzerà sempre la E45 e poi, superato l'incrocio del Dismano, si dirotterà sulla SS 67, da cui si diramano gli svincoli per la città, le località balneari e la zona industriale.

Il traffico Nord-Sud, per chi proviene dalla SS Romea andrebbe dirottato sulla Romea Dir per immettersi sul raccordo autostradale Ravenna-A/14, da qui in direzione Sud. Sarà poi l'utente a decidere se proseguire oppure, arrivato a Cesena Nord, utilizzare la E45 fino all'incrocio col Dismano e da qui verso Sud sulla viabilità ordinaria. Quello autostradale diretto invece a Ravenna, sulla nostra costa, o nella zona industriale, allo svincolo della diramazione per Ravenna, sarà fatto proseguire fino a Cesena Nord, indi E45 con percorso e modalità gli stessi di quello proveniente da Forlì.

I veicoli provenienti da Sud e diretti a Nord, saranno deviati, dopo l'incrocio del Dismano, sulla E45 fino a Cesena Nord, quindi sull'A/14. Da li proseguiranno fino a Ravenna, attraverso la diramazione e il raccordo autostradale, e poi eventualmente sulla SS Romea. Sempre quelli provenienti da Sud e diretti a Ravenna, o sulla nostra costa, o nella zona industriale, saranno deviati sulla SS 67 attraverso la rampa di accesso sull'Adriatica in prossimità di Classe.

Tutti questi accorgimenti hanno come obiettivo quello di convogliare il traffico su grandi strade di scorrimento, ma in particolare di non intasare la circonvallazione interna, o le strade cittadine, il cui traffico è di per sé già caotico negli orari di punta, immaginiamoci durante il periodo estivo. Volere è potere. Esaminare non costa nulla!

Pasquale Minichini, Lista per Ravenna