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Caso scuola "Don Minzoni", appello di Ancisi: "Serve un vigile"

Alvaro Ancisi torna sull'incidente avvenuto lunedì mattina davanti alla scuola Don Minzoni, dove un volontario dell'Associazione Mistral, addetto all'attraversamento degli alunni in via Cicognani, è stato investito da un'auto pirata

Alvaro Ancisi torna sull'incidente avvenuto lunedì mattina davanti alla scuola Don Minzoni, dove un volontario dell'Associazione Mistral, addetto all'attraversamento degli alunni in via Cicognani, è stato investito da un'auto pirata. Il capogruppo in Consiglio Comunale di Lista per Ravenna stigmatizza "il comportamento irresponsabile degli automobilisti e motociclisti che, violando le regole, mettono a rischio i minori in entrata ed uscita dalle scuole, i loro accompagnatori ed educatori e gli addetti alla vigilanza".

L'appello di Ancisi alla Polizia municipale è quello di "compiere ogni accertamento per l’individuazione del responsabile dell’incidente e l’effettuazione delle doverose denunce a suo carico. Il fatto richiede, però, una valutazione più approfondita".

IL CASO "DON MINZONI" - "È ben noto alla scuola Don Minzoni e ai giornali quanto Lista per Ravenna, attraverso l’attenzione instancabile di Giulio Bazzocchi, nostro coordinatore del Gruppo operativo, si sia battuta perché il problema delle vistose trasgressioni al divieto di accesso in via Cicognani, negli orari di entrata ed uscita dei ragazzi, e del caos conseguente e rischioso per l’incolumità dei pedoni e dei ciclisti fosse affrontato seriamente - premette Ancisi -. Risale al 22 novembre 2011 la prima richiesta di intervento rivolta ai servizi Strade e Mobilità del Comune. Una prima parziale risposta fu data, tre mesi dopo, accogliendo l’esplicita richiesta di posizionare in posizione più adeguata, in coincidenza con la barriera, la segnaletica verticale del divieto di accesso".

APPELLI DI LPRA - Secondo l'esponente di LpRa "il problema più importante era e rimane la necessità della presenza, congiuntamente al volontario di Mistral, di almeno un agente della polizia municipale, così come del resto avviene per altre scuole (la Ricci, la Pasini….), non essendo sufficiente, perché pressoché ignorato, il divieto di transito introdotto per la Don Minzoni. Nelle poche occasioni, dopo molte insistenze, in cui si è avuta la presenza di una pattuglia, e dopo una serie di multe inflitte, la situazione era sembrata tornata alla normalità. “Però – scriveva il 26 settembre di quest’anno, all’inizio dell’anno scolastico, Bazzocchi alla dirigente dell’istituto comprensivo San Biagio che ha sede presso la Don Minzoni – quando la pattuglia della Municipale è assente, succede il finimondo, causa la mancanza di disciplina degli automobilisti e scooteristi. Anche oggi, tra le 12.30 e le 13.00, alcuni genitori hanno provveduto ad invitare i suddetti a rispettare il divieto di accesso, a supporto del volontario Mistral: alcuni acconsentono a tornare indietro, altri no e c’è il rischio del contatto fisico”. La dirigente rispose, a nome del consiglio di istituto, di aver fissato, a seguito dell’esposto di Bazzocchi; un incontro per lunedì 1° ottobre con la Polizia municipale. Non se ne è saputo l’esito"

"D’altra parte - prosegue Ancisi - è importante anche risalire alla risposta interessante data dal servizio Mobilità il 13 dicembre scorso1, ripetuta il 18 gennaio, ad altre sollecitazioni: “Tale situazione si verifica anche in numerose altre strutture del territorio. Riteniamo che il problema vada affrontato in modo trasversale, mediante il coinvolgimento di diversi Servizi dell'Amministrazione adottando metodi educativi e di disincentivazione di tali atteggiamenti. Nell'ambito del centro di pianificazione, programmazione, monitoraggio e gestione della sicurezza stradale è già stato avviato uno specifico progetto riguardante proprio le criticità legate all'accessibilità alle scuole in sicurezza”. Anche di questo non si è saputo nulla".

LE PROPOSTE - Ancisi si rivolge al sindaco con una serie di proposte. Nel caso specifico della Don Minzoni, "prevedere la presenza costante di almeno un agente di polizia municipale negli orari di ingresso e di uscita dalla scuola". Per tutte le scuole, la "presentazione, in consiglio comunale, del progetto trasversale annunciato dal servizio Mobilità, per affrontare le criticità legate all'accessibilità in sicurezza alle scuole con azioni di carattere educativo e di disincentivazione dei comportamenti scorretti"; ed inoltre "prestare maggiore attenzione ai casi più critici e alle segnalazioni che provengono al riguardo dal territorio, assicurando, ove riconosciuto il bisogno, la presenza di almeno un agente di polizia municipale negli orari di entrata ed uscita dalla scuola: si ricorda, in proposito, che la Vigilanza di Quartiere della Municipale dispone di 56 agenti di ruolo in servizio, su un totale di 183, con l’obiettivo dichiarato di “far divenire l'agente della Polizia Municipale un punto di riferimento per i cittadini che possono così fare affidamento sulla presenza di personale radicato sul territorio, che, meglio di chiunque altro, conosce...(tra l’altro) i flussi veicolari e pedonali”.

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