rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Seggi in Comune, il Consiglio di Stato smentisce la sua sentenza

Questa sentenza, spiegano il capogruppo in consiglio comunale e coordinatore provinciale del Pdl, “ribadisce quello che è sempre stato un principio consolidato del diritto"

“La Quinta Sezione del Consiglio di Stato (la stessa che ha esaminato e giudicato il ricorso presentato dal Pd ravennate nei confronti del Consigliere PDL Caterina Graziani) ha emesso una sentenza che ha smentito in maniera clamorosa e completa la decisione assunta qualche mese prima con la quale ha modificato la composizione del Consiglio Comunale di Ravenna penalizzando il Pdl a favore del Pd”. E' quanto sottolineano Nereo Foschini e Alberto Ancarani.

Questa sentenza, spiegano il capogruppo in consiglio comunale e coordinatore provinciale del Pdl, “ribadisce quello che è sempre stato un principio consolidato del diritto per il quale i voti sono tutti uguali e solo in via eccezionale può essere disposto un premio di maggioranza, che a sua volta non può godere di alcun arrotondamento per eccesso attribuendo un seggio pieno a favore di un resto di 0,2 contro uno di 0,8, come invece è avvenuto a Ravenna”.

“La Sentenza che deciso la composizione del Consiglio Comunale di Ravenna è stata smentita dallo stesso organo a distanza di due mesi – continuano Foschini e Ancarani -. Viene perciò legittimo chiedersi se l’eccezionalità della decisione di Ravenna sia stata influenzata dal colore politico del ricorrente”. Il Pdl “denuncia all’opinione pubblica questa ingiustificata ed incredibile disparità di trattamento nell’interpretazione delle stesse norme e sta valutando le azioni da intraprendere per tutelare il proprio elettorato che si è visto privato di un suo rappresentante in Consiglio Comunale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Seggi in Comune, il Consiglio di Stato smentisce la sua sentenza

RavennaToday è in caricamento