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Sergio Mattarella nuovo presidente della Repubblica: "Ha la 'schiena dritta'"

"E' stato eletto con un ampio consenso trasversale a testimonianza della stima che lo circonda", afferma il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci.

Sergio Mattarella è il 12esimo presidente della Repubblica italiana: sono ben 665 i voti raccolti al quarto scrutinio. Nonostante fossero sufficienti 505 voti, sul suo nome c'è stata un'ampia convergenza e si è arrivati molto vicini al quorum dei due terzi che la Costituzione richiede per le prime tre votazioni. "E’ stato eletto con un ampio consenso trasversale a testimonianza della stima che lo circonda", afferma il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci.

"Mattarella viene da una lunga esperienza di uomo delle Istituzioni, ha una solida tradizione di politico onesto, coerente, con la “schiena dritta” - continua il primo cittadino -. Caratteristiche che sono un’ottima garanzia per l’incarico cruciale che è stato chiamato a svolgere. Sono sicuro che sarà il Presidente di tutti gli italiani  e che saprà svolgere il compito a cui è stato chiamato in questo momento così difficile per il nostro Paese con imparzialità ed equilibrio, facendosi garante dei principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Al Presidente Mattarella faccio gli auguri di buon lavoro a nome di tutta l’Amministrazione comunale e lo invito fin da ora a venire nella nostra città.
Buon lavoro Presidente".

PD CERVIA - Anche il Partito Democratico di Cervia, attraverso il segretario Daniela Rampini, esprime soddisfazione per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica Italiana Mattarella: "Apprezzamento unanime dal Pd cervese  per l'ottimo lavoro svolto dal proprio segretario nazionale  Matteo Renzi nella proposta di un uomo di alto profilo morale, e alta competenza istituzionale, risultata ampiamente condivisa dalle forze politiche e da tutti i parlamentari e grandi elettori del Partito Democratico che hanno dato prova di grande serietà e compattezza. Una bella pagina della nostra storia ed un ottimo servizio al Paese che ha bisogno di Istituzioni forti e uomini di valore come il presidente Mattarella al quale va il nostro augurio di buon lavoro".

EUGENIO FUSIGNANI - "Al di là del metodo con cui é stato scelto - sottolinea il Segretario del Partito Repubblicano di Ravenna - credo che l'elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica sia da considerarsi un passo importante verso l'apertura di una nuova stagione politica ed economica per l'Italia, sia sul piano interno sia, soprattutto, su quello europeo. Se nel percorso che ha portato al voto di oggi ci sono degli sconfitti, questi sicuramente sono Berlusconi e FI. Fortunatamente c'é un vincitore che, escluso il premier, è il Paese, dal momento che l'ampia maggioranza che alla fine ha eletto Mattarella, rappresenta una fortissima garanzia soprattutto i in vista delle delicate riforme che sono attese. Che Renzi fosse un abile e spregiudicato politico, imbattibile sul piano tattico, lo avevamo già capito da tempo. Che fosse in grado di servirsi delle debolezze di Berlusconi, portandolo a spasso per sistemare la sua minoranza interna, forse non riuscivamo ad immaginarlo. Per questo, pur ribadendo il positivo giudizio di merito sulle qualità del neo eletto Capo dello Stato, come repubblicani critichiamo il metodo che lo ha portato al Quirinale. Così, se da un lato ci schieriamo dalla parte di coloro che giudicano positivamente l'elezione della più alta carica dello Stato attraverso la rottura del "patto del Nazareno", dall'altro non possiamo condividere il fatto che Renzi comunichi al PD il nome e che questo divenga il candidato da accettare tutti senza colpo ferire. Speriamo che questo non sia il criterio da adottare anche nella scelta del nuovo sindaco di Ravenna perché, se così fosse, credo proprio che il PRI non potrebbe accettarlo. Ad ogni buon conto il PRI di Ravenna, che pure auspicava di vedere riconosciuta finalmente la figura di un rappresentate della cultura del Repubblicanesimo, mai seduta al Colle in questi 69 anni di Repubblica, saluta con favore l'lezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica e gli formula i migliori auguri per il suo settennato che, nei nostri auspici, dovrebbe coincidere col rilancio di tutto il sistema paese.

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