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Sicurezza e clandestini, il rammarico di Bazzocchi (LpRa): "Silenzio di tomba"

"Silenzio di tomba". Giulio Bazzocchi, consigliere territoriale zona Darsena di Lista per Ravenna, esprime così tutto il suo rammarico in seguito alle richieste di incontro inoltrare il 20 e 28 maggio all'Ufficio Immigrazione della Questura

"Silenzio di tomba". Giulio Bazzocchi, consigliere territoriale zona Darsena di Lista per Ravenna, esprime così tutto il suo rammarico in seguito alle richieste di incontro inoltrare il 20 e 28 maggio all'Ufficio Immigrazione della Questura, al Prefetto, nonché al Viceprefetto, per incontri sulla situazione sicurezza e ordine pubblico a Ravenna e per chiarimenti sulle procedure di espulsione degli immigrati extracomunitari.

"Per la Prefettura, ho avuto alcuni colloqui telefonici durante i quali mi hanno assicurato che stavano raccogliendo il materiale da me, quasi ogni giorno, inviato e che mi avrebbero contattato - afferma Bazzocchi -. Per la Questura, nemmeno una risposta. Ovviamente sto parlando di Dirigenti, di Uffici organizzativi, non di reparti operativi. Grande esempio di trasparenza e collaborazione nei confronti dei cittadini, non c'è che dire".

"Ma c'è anche chi dovrebbe, come Primo Cittadino, dare l'esempio ma che evidentemente risponde solo a pochi (primo cittadino, per pochi ma non per tutti): silenzio di tomba - continua l'esponente di Lista per Ravenna -. A questo punto, i cittadini penso siano legittimati nel chiedersi:si ha qualcosa da nascondere? O non si sia in grado, per vari motivi, di rispondere?"

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