"Hera deve garantire e garantira' la continuita' del servizio". Rispondendo in Consiglio comunale a Ravenna a un question time di alcuni consiglieri di opposizione sulla situazione della raccolta rifiuti in citta' dopo che e' andato deserto il bando indetto dalla multiutility, l'assessore all'Ambiente, Gianandrea Baroncini, ha chiarito che la situazione e' decisamente diversa dal caos di qualche mese fa. "Non c'e' nessuna difficoltà". Dopo l'esito della gara, ha spiegato, Hera "puo' rinnovare in proroga con l'attuale appaltatore", e i due soggetti si incontreranno presto per discutere la parte economica. Poi entro marzo si provvederà o a una nuova gara o a una procedura negoziata.

"Abbiamo occhi aperti e guardia alta, ma con Atersir non possiamo interferire sulla gara, se non per i controlli sulle inadempienze contrattuali". Ecco perchè l'unica richiesta, "come Comune e come socio, e' quella di "garantire la qualita' del servizio". Nel 2018, ha aggiunto l'assessore, "con la nuova gara Atersir ci sara' un cambio di paradigma importante".

Il Comune di Ravenna, in accordo con altri del bacino, ha fatto delle "richieste importanti" in materia di controlli, monitoraggio e rendicontazione. Decisamente poco convinta la minoranza. "La situazione va rimessa in carreggiata", ha replicato Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, dubbioso che si possa arrivare tranquillamente a una proroga del servizio: "Non mi sembra ci sia accordo tra i due soggetti". (fonte Dire)