Solidarietà e aiuti ai terremotati dalla Festa della Politica

La Festa della Politica, che si terrà a Bagnacavallo dal 14 al 17 giugno, non è solo un'occasione di svago e di intrattenimento, ma è un momento di impegno e, come si diceva una volta, di lotta. Lo attesta l’articolato programma di eventi che dosa momenti culturali e incontri di approfondimento politico. La Festa, quindi, non poteva restare insensibile di fronte a quanto è accaduto in questi giorni, e sta ancora accadendo, in questa regione.
 
“La tragedia che si è abbattuta sull'Emilia – commenta infatti l’organizzazione - colpisce nell'intimo tutti noi ed è per questo che, anche nei giorni della Festa, vogliamo dare una mano a chi ha perso la casa, il lavoro e chi ha subito anche fisicamente danni a causa del terremoto”.
 
Per questo la serata del 9 giugno, quando Ivano Marescotti leggerà Dante dalla Torre Civica (il Canto VI del Purgatorio e una selezioni di brani sempre da ‘A cà de Geval’), si svolgerà una raccolta fondi in favore delle persone che soffrono in Emilia. Si è scelto questo evento perché ha un chiaro riferimento simbolico: la Torre civica è oggettivamente il monumento più esposto a rischio in caso di movimenti tellurici.
 
L’appuntamento è quindi per sabato 9 giugno, alle 21.30, in piazza della Libertà. “Divulgare Dante – aggiungono gli organizzatori dell’evento - è un atto politico, ma lo è ancora di più leggerlo in dialetto romagnolo, nella lingua che è identità profonda del nostro territorio. Il dialetto rende ancor più democratico e popolare questo momento. Sarà una grande serata; in tutti i sensi”.