Spadoni (Udc): "Autobus con vetri fumè a spese zero"

"Ho più volte richiesto ad ATM e oggi a Start Romagna, un maggiore impegno per promuovere l’uso degli autobus urbani al fine di migliorare il tasso d’inquinamento e rendere più fluida la viabilità dei veicoli privati, giunta ormai alla saturazione. La valorizzazione del trasporto pubblico, infatti, deve rappresentare una priorità, e per questo richiede una serie di miglioramenti dei servizi offerti per accrescere l’appetibilità". E' quanto afferma il consigliere provinciale dell'Udc, Gianfranco Spadoni.

Secondo Spadoni, "servono, infatti, alcune scelte per il miglioramento dei servizi, a cominciare da una più incisiva funzione d’interscambio modale con l’auto privata, alla velocizzazione e all’ aumento delle corse, all’evoluzione delle condizioni di sicurezza e, non per ultimo, un migliore comfort dei mezzi usati. Su quest’ultima questione appare curioso, seppur in parte giustificato dagli eventi atmosferici, una situazione riferita alla pulizia degli autobus urbani".

"Nello specifico - chiosa l'esponente dell'Udc - se si parla di un migliore comfort, balza agli occhi come in questo periodo i finestrini dei mezzi pubblici paiono oscurati da una sorta di vetri fumé che nel settore automobilistico rappresentano un fatto estetico normalmente considerato un accessorio e un optional di grande pregio, ma nel caso del servizio pubblico non è altro che l’assenza di una minima pulizia dei vetri. I viaggiatori transitano sui bus come fossero bendati, poiché i finestrini sono talmente sporchi che riesce difficile intravedere le zone cittadine e le conseguenti fermate".

"Si comprende bene come la causa principale debba essere addossata alle nebbie e alle piogge, tuttavia occorre assicurare un minimo decoro anche per questi mezzi che percorrono l’intero tessuto urbano. Anche questi piccoli dettagli, forse marginali, ci consentono di fare un salto di qualità per una città d’arte come la nostra", conclude Spadoni.