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Studenti sui banchi di scuola, gli auguri del sindaco di Cervia Luca Coffari

E’ la mia prima volta da sindaco che porgo gli auguri per l’inizio dell’anno scolastico. Sono orgoglioso ed emozionato, perché per me è un gesto simbolico particolarmente importante, che va oltre ad un augurio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

E’ la mia prima volta da sindaco che porgo gli auguri per l’inizio dell’anno scolastico. Sono orgoglioso ed emozionato, perché per me è un gesto simbolico particolarmente importante, che va oltre ad un augurio, ma significa vivere e condividere non solo con il mondo della scuola, ma con l’intera comunità, valori fondamentali come l’istruzione, la cultura, il confronto, il rispetto. La scuola è il pilastro della coesione sociale e territoriale, il luogo dove si costruisce la cittadinanza e dove inizia la realizzazione del futuro di una comunità.
 “La scuola è aperta a tutti”, sono le parole semplici e straordinarie della nostra Costituzione e noi dobbiamo avere sempre più cura di questo bellissimo aggettivo: “aperta”. Bisogna essere aperti nel tempo e nello spazio. Il tempo della scuola non è solo tempo dello studio, è il tempo della società, dell’incontro, della crescita e dell’apertura al mondo. Partendo dalla nostra storia, dalle nostre tradizioni e dal senso di appartenenza alla nostra comunità, la nostra scuola deve essere aperta e lasciar entrare il mondo nelle sue aule, un mondo che comprende razze, religioni, culture e costumi diversi, con la consapevolezza che la varietà e la diversità arricchiscono e  aprono i cuori e le menti. Albert Einstein scriveva: “Cerca di diventare non un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore” e la scuola è il luogo dove si formano persone di valore. Il mio è un invito a puntare in alto, che non vuol dire diventare ricchi e famosi, ma realizzare nella vita qualcosa che ci renda soddisfatti di noi e utili agli altri, perché solo quando non si lavora esclusivamente per se stessi si ottengono risultati appaganti, la nostra vita acquista un respiro grande e si diventa “persone di valore”. Il sapere  è una conquista, un valore sociale che serve per tutta la vita , richiede sforzo, impegno costante e quotidiana applicazione, ma dà soddisfazioni certe ed è la via sicura che porta al progresso e a un futuro migliore. Bisogna avere passione per lo studio e la scuola deve essere vissuta e frequentata, per evitare la dispersione e l’abbandono, che sono la chiusura delle prospettive e la preclusione al futuro. Quest’anno Cervia vive la nuova realtà degli Istituti comprensivi, che prevede un assetto, una modalità e un’organizzazione scolastica diversa rispetto a quella precedente. Al di là di questi cambiamenti però è stato mantenuto e salvaguardato il livello dei servizi e sono stati garantiti il sistema di aiuti e i sostegni per il diritto allo studio, e tutte le esperienze integrate di educazione civica, ambientale, culturale. Sono convinto che le nostre scuole siano “buone” scuole, sia sotto l’aspetto organizzativo e dei servizi, sia sotto l’aspetto educativo e formativo, grazie anche alle persone che all’interno vi operano ed insegnano. Il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto: <<Abbiamo potuto costatare ancora una volta quanto la scuola italiana faccia al di là dell'insegnare le materie obbligatorie: sensibilizza ai temi della legalità, ai valori costituzionali, a valori come quelli di rispetto dell'ambiente e del territorio. La scuola invita alla correttezza, alla non violenza, al dialogo, all'apertura nei confronti di chi vive in condizioni lontane dalle nostre, nei confronti di chi è diverso>>.
A Cervia le nostre scuole sono così, dunque sono “buone” scuole di cui dobbiamo andarne fieri e orgogliosi, per questo prima di tutto, il mio è un grazie a tutti voi studenti, famiglie, insegnanti, dirigenti scolastici, personale della scuola, a cui  auguro con entusiasmo e col cuore una buona scuola e un buon anno scolastico.

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