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I consigli comunali della Bassa Romagna discutono sulla Tari: "Tariffe più eque sui rifiuti"

“Siamo al primo anno di applicazione di questo tributo, - ha dichiarato il sindaco Mauro Venturi, con delega al Bilancio - e questo potrebbe produrre effetti richiedenti correzioni da valutare attraverso il dialogo con le associazioni di categoria ed i sindacati

I Consigli comunali dei nove comuni dell’Unione della Bassa Romagna sono chiamati entro il 31 luglio a deliberare la Tari, la nuova tariffa sui rifiuti e il relativo regolamento. Calano le tariffe rispetto a quelle approvate a marzo 2014. “L’attuale Tari arrivata nelle case nei giorni scorsi corrisponde a un semestre e non come di consueto a un trimestre", ha ricordato Nicola Pasi sindaco con delega alle Attività produttive.

"Per le amministrazioni locali si tratta di una partita di giro, in quanto l'esborso serve a pagare il costo del servizio, e nel caso ci fossero sbilanci, in positivo o in  negativo, verranno recuperati l'anno successivo - chiosa Pasi -. La nuova rimodulazione delle tariffe che se approvata entro il mese di luglio può avere effetto già sulla bolletta di settembre, oltre a ridurre il montante complessivo, consente di riequilibrarne la ripartizione tra le attività produttive. Con l'approvazione delle delibere la Tari si ridurrà infatti di qualche punto percentuale su quasi tutte le utenze sia domestiche sia non domestiche, con le sole eccezioni di banche e ipermercati che subiranno un aumento rispetto a quanto approvato a marzo".

"L'evoluzione normativa ha inoltre permesso di eliminare i picchi tariffari che sulla prima rata si sono concentrati sui bar di superficie superiore ai 30 mq, sui ristoranti con area superiore ai 150 mq, sui negozi di ortofrutta e sulle attività artigianali superiori a 2000 mq che si riallineeranno ai parametri attribuiti alla altre attività commerciali - aggiunge Pasi -. Saranno inoltre esentate dal pagamento della Tari le superfici destinate alla produzione di rifiuti speciali in quanto smaltiti a parte. Sono consapevole che l'applicazione tari è passibile di ulteriori perfezionamenti, in particolare per quanto riguarda la computazione delle aree scoperte, e i Comuni, come fatto e dimostrato fin qui, non si sottrarranno ad un confronto costruttivo e fattivo in tal senso. Ritengo però più utile procedere per progressivi gradi di miglioramento rispetto al mantenimento in essere una tariffazione più alta e meno equilibrata in attesa di condividere la migliore delle soluzioni possibili".

“Siamo al primo anno di applicazione di questo tributo, - ha dichiarato il sindaco Mauro Venturi, con delega al Bilancio - e questo potrebbe produrre effetti richiedenti correzioni da valutare  attraverso il dialogo con le associazioni di categoria ed i sindacati. Al momento i Consigli comunali sono chiamati a deliberare le modifiche al regolamento ed alla articolazione della nuova TARI. Queste delibere ci permetteranno di avere il tributo più baso già nella prossima bolletta di Settembre e relativi conguagli nell'ultima bolletta. La mancata approvazione di queste delibere comporterebbe la perdita di questi benefici”.

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