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Terremoto, la Bassa Romagna “adotta” l'Unione Terre d'Argine

Nel corso della seduta del Consiglio dell'Unione di ieri, 27 giugno, è stata deliberata all'unanimità la proposta di gemellaggio tra l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e l'Unione Terre d'Argine (MO)

Nel corso della seduta del Consiglio dell'Unione di ieri, 27 giugno, è stata deliberata all'unanimità  la proposta di gemellaggio tra l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e l'Unione Terre d'Argine (MO), che comprende i Comuni di Soliera, Carpi, Campogalliano, Novi di Modena, nell'ambito dell'aiuto ai Comuni terremotati.

Alla serata era presente Giuseppe Schena, Sindaco di Soliera e Presidente dell'Unione che ha descritto ai presenti una panoramica della situazione delle zone interessate dal terremoto all'interno delle Terre d'Argine. Una realtà varia e dismogenea, alcune zone sono completamente distrutte, soprattutto nelle aree di Campogalliano e Novi, mentre altre fortunatamente hanno subìto danni minori. La zona di Terre d'Argine aveva superato praticamente indenne la prima scossa del 20 maggio, ma è stata colpita durissimamente dalla seconda, mentre tra l'altro le forze di soccorso e i volontari erano impegnati nelle operazioni di supporto alle zone vicine in difficoltà.
Fortunatamente non ci sono state vittime o feriti, ma ora si stanno verificando i danni e individuando le priorità su cui intervenire nell'immediato e nel medio-lungo periodo, con l'auspicio e la volontà di tenere alta l'attenzione soprattutto dopo la prima fase di emergenza.

Tre in particolare le aree su cui saranno indirizzati gli interventi, anche con il supporto dei Comuni della Bassa Romagna: edilizia scolastica; attività socio-assistenziale e iniziative ricreative e culturali.
Su circa 19.000 studenti, infatti, 12.000 presumibilmente non potranno rientrare a scuola a settembre nelle aule tradizionali e si sta lavorando per garantire la messa in sicurezza degli edifici nei tempi più brevi possibili, ma oltre alla mancanza di risorse, bisogna fare i conti anche con le lungaggini burocratiche derivate dai controlli stringenti per evitare rischi di inquinamento malavitoso.

Un altro tema fondamentale riguarda l'assitenza agli anziani, che nel territorio di Terre d'Argine, a causa della scarsa quantità di posti disponibili nelle case protette, era quasi tutta domicialiare. Oggi sono circa 5000 gli anziani ospitati in strutture assitenziali o alberghiere fuori zona (riviera romagnola, Regione Lombardia, Veneto, ecc..), persone da seguire e riportare al più presto nelle loro residenze in condizioni di sicurezza.
Infine non è da sottovalutare il ripristino delle attività e degli spazi destinati alla cultura, al culto, alla ricreazione e all'associazionismo.

“L'Unione Terre d'Argine è vista come un punto di riferimento per la ricostruzione e questo simbolico gemellaggio con la Bassa Romagna rappresenta un'importante occasione di collaborazione oggi e per il futuro – ha sottolineato il Presidente Schena – la gestione delle relazioni, le attività amministrative, le quotidiane azioni concrete sono più difficili, ma vediamo anche in questo sostegno l'impegno per uscire insieme dall'emergenza, assicurando trasparenza e tracciabilità di tutti gli aiuti ricevuti.”
Con l'approvazione del gemellaggio l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna si impegna ad avviare una campagna di raccolta fondi a favore dei terremotati con il coinvolgimento dei cittadini, a cominciare dalla stessa serata di ieri, il cui gettone di presenza è stato devoluto dai consiglieri dei Comuni per la ricostruzione delle scuole danneggiate; a supportare l'Unione di comuni Terre d'Argine  anche attraverso l’invio di tecnici o di operatori di polizia municipale; a supportare amministrativamente l'Unione Terre d'Argine e con servizi Socio – culturali e altri.

Ora la priorità è assegnata alla ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici dei Comuni dell'Unione Terre d'Argine. Occore lavorare prevalentemente perchè a settembre gli alunni possano riprendere l'anno scolastico in condizioni di normalità.
Queste le coordinate bancarie per aderire all'iniziativa: Unione Terre d'Argine – IT 27 E 02008 23307 000040743376.
 

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