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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Terremoto, Lista per Ravenna accusa: "Utopia il Piano per la messa in sicurezza delle scuole"

Donati, consigliere di zona: "Gli investimenti previsti continuano a slittare di anno in anno".

La messa in sicurezza delle scuole contro il terremo è “pura utopia” secondo il capogruppo di Lista per Ravenna nel consiglio di zona Ravenna Centro, Filippo Donati.

“Pare inverosimile solo pensarlo, specie in considerazione dei recenti e tristi eventi naturali che hanno colpito recentemente il territorio italiano. Invece, è confermato che il piano degli investimenti per la messa in sicurezza delle scuole di Ravenna dal punto di vista sismico, è pura utopia. Non solo non esiste, ma il peggio è vedere l’Amministrazione Comunale intenta a far credere come tutti i lavori siano programmati, quando di fatto rimangono solo sulla carta.

E così i 750.000 euro che dovevano essere spesi nel 2015 per il miglioramento sismico della Scuola elementare “Mordani”, come da piano triennale dell’Amministrazione, sono stati successivamente spostati al 2016, per poi comparire nel nuovo piano triennale solo tra i lavori previsti nel 2017, fino al prossimo rinvio.

Stessa sorte ricade anche sugli studenti che frequentano la scuola media “G. Novello”, i cui lavori del 1° stralcio di adeguamento sismico dovevano essere eseguiti nel 2015 per un importo di 800.000 euro, per poi slittare di anno in anno fino a vederli oggi ipotizzati per l’anno 2017.

Altro istituto che subisce la scure del Comune è la scuola elementare “Garibaldi”, dove i lavori di miglioramento sismico per 350.000 euro dovevano essere completati entro il 2015. Sono finiti tra gli investimenti del 2016. Non essendo stati fatti nemmeno l’anno scorso, oggi li troviamo nel 2017.

Anche la scuola primaria e secondaria di Castiglione ha subito un drastico slittamento dei lavori sempre inerenti alla messa in sicurezza sismica. I 400.000 euro che dovevano servire per i lavori previsti nel 2015, per poi vederli l’anno seguente inseriti nel bilancio per il 2016, forse verranno utilizzati nel 2017, come previsto nel nuovo piano investimenti. 

Queste opere sono state sempre votate negli anni passati con l’obiettivo di garantirne la realizzazione nell’anno solare indicato all’interno del piano degli investimenti. A distanza di tempo è palese come questo documento sia ad uso esclusivamente elettorale e privo di alcun valore e reale impegno, da parte sia  dell’Amministrazione precedente, che di quella oggi esistente, che sempre più convintamente ne rappresenta una degna erede.

Nulla importa che il finanziamento di queste opere sia stato assunto a carico della Regione. Un’amministrazione seria imposta i suoi piani d’investimento sulla base delle entrate certe e se gli impegni assunti da terzi non vengono mantenuti ne denuncia l’inadempienza. Invece i tagli sono stati fatti dal Comune senza nessuna spiegazione e come se fosse normale che,  a quattro anni dal terremoto del 2012 in Emilia-Romagna, la Regione non abbia ancora dato alcuna risposta, se pure promessa in tempi brevi, alle urgenze del territorio.

Personalmente ho deciso di non partecipare a questo squallido teatrino e, non potendo bloccare questo triste scenario, rassegnerò le dimissioni da Presidente della Commissione Urbanistica del Consiglio Territoriale “Area Centro”.

Certamente, qualche anno fa, non avrei mai immaginato che qualunque Amministrazione in carica potesse davvero ritenere di attribuire un valore così basso alla sicurezza delle scuole e a quella dei nostri figli. Purtroppo mi sbagliavo”.

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