Terrorismo, la Lega: "Fare un controllo su tutti i sospetti ancora presenti sul territorio"
La Lega Nord torna ad attaccare il primo cittadino De Pascale dell'albanese 28enne, sorpreso con una pistola in un parco di Ravenna, sabato scorso
La Lega Nord torna ad attaccare il primo cittadino De Pascale dell’albanese 28enne, sorpreso con una pistola in un parco di Ravenna, sabato scorso. Il sindaco aveva giudicato “sterili” le polemiche della Lega, ma non ci stanno a liquidare in questo modo la vicenda, il segretario della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, ed il segretario provinciale, Samantha Gardin.
Dicono in una nota: “Non è sufficiente un “foglio di via” (come quello disposto alcuni mesi fa per l’albanese di questa triste vicenda, dalla questura; ndr) per contrastare un “terrorista/lupo solitario”, clandestino e detentore di mannaia, armi da fuoco e pallottole – spiegano Morrone e Gardin –. De Pascale, prendendo sotto gamba il caso, mette a rischio l’incolumità di tutti i ravennati. Tutti noi dobbiamo certamente ringraziare le Forze dell’Ordine – continuano dalla Ln – che da anni svolgono egregiamente il proprio lavoro, vigilando sulla nostra incolumità. Il sindaco, invece, pensi ad impegnare qualche risorsa in più per la sicurezza e cerchi di essere il più possibile collaborativo con le Forze dell’ordine, senza perdersi in inutili e infantili polemiche, che non portano a nulla”.
Sulle azioni di contrasto da mettere in campo, Morrone e Gardin non hanno dubbi: “A nostra avviso – spiegano – dovremo programmare un serio censimento, per controllare tutti i soggetti in possesso di un “foglio di via” che siano ancora presenti sul territorio ravennate, tenuto conto anche degli ultimi fatti accaduti. Non possiamo, infatti, in alcun modo, permetterci che pericolosi estremisti islamici (magari anche apparentemente tranquilli frequentatori di moschee) soggiornino liberamente in città. Dopo le ultime stragi – concludono – è necessario alzare al massimo il livello d’attenzione e di prevenzione, per garantire l’incolumità di tutti i ravennati”.