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Treni, il Pd alza la voce: "Ravenna non sia subalterna di Rimini"

Mirco Bagnari sollecita la giunta al rispetto del Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-2020

Ravenna e Cervia sono penalizzate nei Collegamenti ferroviari con Bologna rispetto a Rimini. Lo sostiene il consigliere regionale del Partito democratico, Mirco Bagnari, che in una interrogazione sollecita la giunta al rispetto del Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-2020 firmato nel dicembre 2017 dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dall'allora ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Dunque, argomenta il dem, occorre "combattere la disparita' tra la qualita' dei collegamenti che da Bologna toccano Ravenna, 4.000 passeggeri al giorno, e quelli diretti verso Rimini". Tra aumento della velocita' per i treni regionali veloci e minori soggezioni rispetto ai traffici Freccia Bianca. Bagnari fa suo un ordine del giorno del consiglio comunale di Ravenna del 15 maggio scorso che impegna il sindaco e la giunta "a vigilare affinche' vengano rispettati gli impegni presi dalla Regione". Non solo. Bagnari chiede a Viale Aldo Moro di attivarsi con Rfi "al fine di valutare il raddoppio della linea nella tratta Russi-Castebolognese" e "affinche' le tratte di lunga percorrenza vengano deviate sulla costa adriatica con passaggio dalla stazione di Ravenna". (fonte Dire)

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