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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Faenza

Verso la nuova legge regionale sul turismo: se ne parla a Faenza con l’assessore regionale Andrea Corsini

L’incontro, parte della rassegna “Open Regione”, si terrà a partire dalle 20,45 nella sala Bigari del Comune di Faenza (Piazza del Popolo). L’elenco dei relatori è ricco

Il futuro del turismo, con un’attenzione particolare alla Romagna Faentina e alle strategie migliori per promuovere il territorio a livello commerciale.È il tema dell’appuntamento organizzato per giovedì sera dai gruppi consigliari del Partito democratico in Regione e a Faenza. L’incontro, parte della rassegna “Open Regione”, si terrà a partire dalle 20,45 nella sala Bigari del Comune di Faenza (Piazza del Popolo). L’elenco dei relatori è ricco. Ognuno di loro tratterà di un tassello della nuova legge regionale sul turismo, ancora in costruzione. Dopo i saluti di Roberto Pasi (segretario comunale Pd) e Federica Degli Esposti (segretaria comprensoriale Pd), introdurrà il tema la moderatrice Manuela Rontini, consigliera regionale. Seguiranno a ruota gli interventi di Massimo Isola (vicesindaco Comune Faenza), Maurizio Nati (vicesindaco Comune Casola Valsenio), Alfonso Nicolardi (sindaco Comune Riolo Terme), oltre a rappresentanti di associazioni, enti e operatori del settore turistico. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale al Turismo e commercio Andrea Corsini.Ma l’appuntamento è aperto, soprattutto, alla partecipazione dei cittadini. Il futuro del turismo, infatti, non passa solo da politici e operatori del settore, bensì dal contributo di ciascuno.

“Abbiamo organizzato questa iniziativa – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – proprio per confrontarci sul percorso che ci porterà, nei primi mesi dell’anno, all’approvazione della nuova legge regionale, su cui sta lavorando l’Assessore ravennate Andrea Corsini. I dati sulle presenze turistiche in Emilia-Romagna, nel 2015, sono incoraggianti: un milione e mezzo di turisti in più, pur avendo sofferto il calo dei visitatori russi. Ma negli ultimi anni, anche a seguito dell’esplosione del web, la domanda di turismo si è molto modificata: dobbiamo essere in grado di reagire ai cambiamenti, passando dalla promozione dei prodotti turistici, a quella delle destinazioni, rafforzando ulteriormente il rapporto tra pubblico e privato. Dobbiamo promuovere non il singolo prodotto, ma tutte le eccellenze che costituiscono un territorio, ‘vendendo’ il pacchetto completo. Pensando al faentino, questo vuol dire tenere insieme le nostre ceramiche e il MIC, il Palio del Niballo e il centro centro storico, l’enogastronomia e il buon vivere delle nostre colline. La proposta di legge va esattamente in questa direzione”.

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