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Alla Festa del Pd suonano le note di "Ti Amo": appuntamento con Umberto Tozzi

Al Caffè concerto, piano bar con Renato Ricci. All’Arena Latina, serata a cura della scuola Salsa Caribe Dance. Previsto il saggio rueda e port.it

Domenica arriva alla Festa provinciale dell’Unità un altro nome eccellente del panorama musicale. Si tratta di Umberto Tozzi, uno fra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi: è infatti fra i primi dieci con 70 milioni di copie (dati 2012). Diventato noto prima come compositore (è sua ‘Io camminerò’ cantata da Fausto Leali), nel 1976 ottiene il primo successo anche come cantante con ‘Donna amante mia’; l’anno dopo arriva il clamoroso ‘Ti amo’, seguito da ‘Tu’ e dalla internazionale ‘Gloria’ (1978). Accompagnato dalla band di sempre, il cantautore offre, nell’intima cornice teatrale, oltre due ore di musica che spazia dai primi anni Settanta ai giorni nostri (concerto a pagamento, 10 euro www.ticketone.it).

Al Caffè concerto, piano bar con Renato Ricci. All’Arena Latina, serata a cura della scuola Salsa Caribe Dance. Previsto il saggio rueda e port.it. In Libreria, quest’anno allestita all’interno del Palazzetto dello sport, incontro con lo scrittore ferrarese Stefano Bonazzi, che presenterà il proprio romanzo d’esordio “A bocca chiusa”, edito da Newton Compton. All’Arena sport Uisp esibizione del Shotokan Karate Club. Tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30 (ingresso gratuito) è aperta la mostra ‘Atmosfere del Novecento volti e paesaggi’, curata da Silvana Costa e organizzata dall’associazione culturale Cerbero, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Negli spazi del Pala De André saranno esposte oltre 100 opere a partire dagli anni Venti fino agli anni Settanta del Novecento, di autori straordinari comeBalla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian,Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

Nell’area interna al Pala De Andrè (dalle 19.30) si può visitare anche la mostra  fotografica “C’era Togliatti”, curata dalla Fondazione Bella Ciao, in collaborazione con Danilo Montanari Editore e dedicata appunto ai 50 anni dei funerali di Palmiro Togliatti. Infine, nello stand dell’Anpi, da non perdere la mostra dedicata a Gino Gatta, Zalét, primo sindaco di Ravenna dopo la Liberazione. Come sempre un’altra eccellenza della Festa dell’Unità è rappresentata dalla gastronomia: l’offerta dei dieci ristoranti, che aprono alle 19, è davvero in grado di soddisfare ogni palato, dalla tradizione romagnola, alle specialità di mare e della collina, dalle bruschette, alle specialità multi-etniche.

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