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Un presidio unitario contro lo "strappo" alla democrazia

"In un momento storico in cui la distanza tra cittadini, istituzioni e politica si allarga sempre più noi vogliamo impegnarci affinchè ognuno abbia il potere di scegliere"

Sabato 21 alle 17.30, in piazza 20 settembre, si terrà un presidio unitario per la democrazia. "In tutta Italia e anche in provincia di Ravenna – spiegano gli organizzatori – si moltiplicano le mobilitazioni contro la legge elettorale votata dalla Camera dei Deputati e soprattutto contro la scelta del Governo di porre la fiducia, che ha prodotto uno strappo gravissimo della democrazia. Con il presidio di sabato noi vogliamo dire no: perchè non vogliamo un Parlamento di nominati e con il rosatellum i tre quarti degli eletti saranno nominati da pochi capo partito; perchè le coalizioni previste sono finte, tanto è vero che non hanno nè un programma, nè un simbolo, nè un leader; perchè nessuno avrà la maggioranza; perchè è l'evidente risultato di un patto di potere fra Renzi e Berlusconi. In un momento storico in cui la distanza tra cittadini, istituzioni e politica si allarga sempre più noi vogliamo impegnarci affinchè ognuno abbia il potere di scegliere e il diritto di essere rappresentato sulla base di programmi chiari". Gli organizzatori dell'evento sono Alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza, Articolo 1 – Movimento democratico e progressista, Campo progresssita – Officina Sinistra per Ravenna, Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della costituzione, Coordinamento per la democrazia costituzionale, L'altra Emilia Romagna, L'altra Faenza, Partito Comunista italiano, Ravenna in Comune, Possibile, Rifondazione comunista, Sinistra Italiana e Sinistra per Ravenna.

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