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"Una nuova e più incisiva politica per la riduzione dei rifiuti"

"La comunità europea ha deciso che per attenuare l’impatto che i cittadini del vecchio continente hanno sull’eco-sistema del pianeta, occorre portare il riciclo effettivo del materiale di rifiuto al 50% entro il 2015. Entro lo stesso anno la Provincia di Ravenna s'é posta l'obbiettivo di differenziare il 65% dei rifiuti raccolti."

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"La comunità europea ha deciso che per attenuare l’impatto che i cittadini del vecchio continente hanno sull’eco-sistema del pianeta, occorre portare il riciclo effettivo del materiale di rifiuto al 50% entro il 2015. Entro lo stesso anno la Provincia di Ravenna s'é posta l'obbiettivo di differenziare il 65% dei rifiuti raccolti.
 
Il Partito Democratico di Ravenna chiede che le amministrazioni comunali della Provincia considerino questi obbiettivi come stringenti e chiede alla città di Ravenna, in particolare, di scommettere sulle proprie forze anche in questo settore. Appare evidente che senza un contributo fondamentale del capoluogo, il raggiungimento delle mete sopra elencate diventerà impossibile per la Provincia.  
 
Ravenna cominciò la raccolta differenziata molti anni fa e i risultati raggiungendo risultati molto lusinghieri: oggi si differenzia circa il 56% dei rifiuti urbani con un riciclo effettivo, per la maggior parte delle tipologie di rifiuti, di circa il 90% del materiale differenziato. Proprio perché rafforzati dal raccolto dei frutti di un buona prassi politica, dobbiamo avere il coraggio di rilanciare: è giunto il tempo di porre una nuova e forte accelerazione in questo campo. Per questo il Partito Democratico chiede all'amministrazione di Ravenna di mettere al servizio della cittadinanza un potenziamento dei servizi, anche mediante nuove e più efficaci ed efficienti metodologie di raccolta e differenziazione dei rifiuti.
 
La condivisione degli obbiettivi di differenziazione e riciclo dei rifiuti è, per il Partito Democratico, fondamentale anche per rafforzare il senso di comunità della città. Esso si costruisce solo valorizzando l’impegno che ciascuno di noi mette per tutelare i propri concittadini oltre che i propri cari. Solo in un quadro simile possono trovare il giusto spazio, se necessario, i piccoli sacrifici individuali che risultassero necessari per raggiungere importanti vantaggi per l’intera collettività.
 
Viste le condizioni economiche del Paese, esiste la necessità di aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata attenuando l’impatto economico che questi percorsi possono avere sui cittadini. Per questo non assumiamo, a-priori, l’esistenza di un unico modello salvifico per la raccolta dei rifiuti. Lanciare importanti progetti non può prescindere dalla valutazione complessiva delle loro conseguenze pratiche ed economiche. Pertanto fra i criteri di attuazione và sempre mantenuta la ricerca di un buon rapporto costo/beneficio nella progettazione dei servizi.
 
Proprio per questi motivi, il Partito Democratico ritiene che si debba partire dalla partecipazione dei cittadini fin dalla fase progettuale. Si tratta allora di cominciare a mettere in rete i vari possibili modelli esperibili nelle varie zone del Comune e su questo cercare un forte coinvolgimento nelle scelte finali delle comunità e dei territori che formano il tessuto ravennate.
In questo contesto, il PD chiede inoltre alle amministrazioni della provincia di testare un sistema di raccolta, diffuso igienico e sostenibile, degli oli da cucina usati al fine di scoraggiare la prassi di disperdere gli stessi nel sistema fognario. Al contrario, sarebbe bene pensare a come reintrodurre gli oli nel ciclo economico ecologicamente sostenibile della produzione di bio-disel.
Il PD ritiene, infine, che si debba perseguire con rinnovata determinazione la prima linea d’azione per una corretta politica della gestione dei rifiuti: la riduzione della produzione degli stessi. Per questo il Partito Democratico chiede alle autorità territoriali di allestire, ovunque non siano già stati messi in campo, e rafforzare tavoli concertativi con la distribuzione, comunque dimensionata, per creare nuovi e più ambiziosi protocolli atti, in prima battuta, alla riduzione degli imballaggi, ma anche per il riuso dei contenitori.
Ravenna ha la forza, il coraggio e l’immaginazione per ottenere i risultati che si prefigge. Noi ne siamo certi."
 

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