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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Università, Mingozzi: "Il 2014 è stato positivo. Ma le risorse calano"

Mingozzi ha ringraziato in particolare il presidente della Fondazione Flaminia Lanfranco Gualtieri "per l'impegno straordinario e i risultati raggiunti assieme alle istituzioni e ai privati che collaborano"

Il vicesindaco con delega all’Università Giannantonio Mingozzi è intervenuto lunedì all’assemblea dei soci/consiglio di indirizzo della Fondazione Flaminia, che si è tenuta al Palazzo dei congressi di largo Firenze. “Quello che si chiude – ha detto Mingozzi - è stato un anno particolarmente importante per l’insediamento universitario ravennate. Rappresentano segnali molto positivi per il campus ravennate l’avvio delle nuove lauree in Restauro e in Scienze del libro e del documento nel dipartimento di Beni culturali, la nuova laurea in Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi della Scuola di ingegneria, il progetto “Ambiente e mare” di Scienze ambientali, le nuove attività post laurea della triennale e magistrale di Giurisprudenza, il nuovo dottorato in Studi sul patrimonio culturale, la collaborazione con i Tecnopoli e il positivo andamento della triennale di Chimica e tecnologie per l’ambiente e per i materiali, nonché della triennale di Infiermieristica, entrambe a Faenza".

"A ciò va aggiunta la creazione della Cittadella universitaria a palazzo Corradini, con la nuova biblioteca di campus e i nuovi servizi di ristoro, che hanno preso avvio quest’anno - ha proseguito il vicesindaco -. Ringrazio soprattutto i partner privati, che assieme alle istituzioni pubbliche hanno finanziato la Fondazione per complessivi due milioni di euro: la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, le associazioni dell’artigianato, Confindustria, il movimento cooperativo delle tre centrali, Camera di commercio, Autorità portuale, le aziende del porto e dell’off shore, le associazioni del commercio e del turismo, il mondo della piccola e media impresa, i soggetti che hanno collaborato ai premi tesi di laurea, alle cento borse di studio e inserimenti lavorativi compiuti nel corso del 2014, in particolare la Fondazione Mattei e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna".

"Tutto questo si è concretizzato nell’aiuto a 3.680 iscritti, di cui 1.020 matricole e 551 laureati, con 87 tecnici impegnati nelle attività amministrative e più di duecento docenti incardinati, che prestano la loro attività in 22 sedi e otto centri servizi - ha concluso Mingozzi -. Ci aspetta un 2015 più critico sotto il profilo delle risorse disponibili; per questo dovremo fare sacrifici e ottenere dalla sede centrale dell’Alma Mater maggiore autonomia e più libertà decisionale per soddisfare le esigenze che ci vengono poste dalle imprese. Si può dire che ormai l’università è parte integrante dello sviluppo di Ravenna e ha contribuito ad aprire la mentalità dei nostri operatori economici e a rendere la città sempre più a misura di studente”. Al termine dell’intervento Mingozzi ha ringraziato in particolare il presidente della Fondazione Flaminia Lanfranco Gualtieri “per l’impegno straordinario e i risultati raggiunti assieme alle istituzioni e ai privati che collaborano”.

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