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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Il vicesindaco: "Nautica e centri storici negli esami di ingegneria"

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha aperto venerdì mattina la Conferenza internazionale dedicata alla sostenibilità urbanistica nelle città storiche

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, insieme con il vice presidente della Provincia Gianni Bessi ha aperto venerdì mattina la Conferenza internazionale dedicata alla sostenibilità urbanistica nelle città storiche. La facoltà di Ingegneria a Ravenna si sta caratterizzando per la capacità di sostenere le esigenze di qualificazione professionale che richiedono le imprese e, allo stesso tempo, le esigenze di sviluppo di un centro storico complicato come quello ravennate.

Di fronte al oltre 200 ospiti prevenienti da tutto il mondo il vicesindaco ha annunciato che uno dei primi corsi in Italia che contempla la materia della nautica e della progettazione velica e degli scafi è proprio quello di Ravenna che comprenderà altresì una particolare attività di ricerca sulla gestione dei servizi nei piccoli centri storici e nelle città d’arte. “Si tratta di due materie di studio molto utili per le attività delle pubbliche istituzioni – ha affermato tra l’altro Mingozzi - e in grado di formare laureati in materia urbanistica e delle costruzioni potenzialmente in grado di esaminare l’impatto dei nuovi piani regolatori con la necessità di verde, parcheggi, negozi, monumenti e accesso dei turisti”.

Conferenza internazionale su sostenibilità urbanistica nelle città storiche

Nella relazione che ha tenuto il vicesindaco c’è il bilancio di 10 anni di insediamento di Ingegneria che conta ormai sui 500 iscritti e che rappresenta il corso con il maggior indice di incremento delle matricole; su un totale di 3.700 studenti universitari iscritti a Ravenna. “Vogliamo che Ingegneria si affermi nello sviluppo delle ingrastrutture portuali e nella progettazione nautica – ha aggiunto - perché le nuove tecnologie, sia nei materiali che nell’arredo urbano, costituiscano per i giovani un’obiettivo ambizioso di studio e di applicazione pratica”. Sono intervenuti successivamente i professori Carlo Monti, Simona Tondelli, e tutti gli altri docenti della sede ravennate di Ingegneria.

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