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Valle della Canna, dal Pri una nuova proposta per valorizzare valli e pinete

Tale mozione fa seguito e sviluppa l'ordine del giorno votato all'unanimità nell'esecutivo congiunto del Partito Repubblicano Italiano il 3 ottobre scorso

E' stata depositata da parte della capogruppo comunale del Pri Chiara Francesconi, una mozione in cui si esplicita la posizione del Partito Repubblicano Italiano in merito al disastro della Valle della Canna. Tale mozione fa seguito e sviluppa l'ordine del giorno votato all'unanimità nell'esecutivo congiunto del Partito Repubblicano Italiano il 3 ottobre scorso e articola una  proposta nuova di gestione delle valli e delle pinete in territorio ravennate.

Francesconi chiede all'amministrazione comunale "una nuova e rivisitata attenzione politica, istituzionale e sociale che metta ancora di più al vertice dei propri impegni una cultura verso questi ambienti a sud del Reno e che qualifichi tale territorio secondo le nuove tendenze turistico sportive che la nostra società esprime, ma che al contempo sia rispettosa anche delle tradizioni e sostenga il lavoro e le attività di quei ravennati che la valle la vivono e cercano di preservarla da centinaia di anni". 

Inoltre invita il sindaco Michele De Pascale e la giunta comunale "ad adoperarsi nelle Sedi opportune, sulla scorta della Legge Regionale 24 del 23/12/2011 sulla “Riorganizzazione del Sistema Regionale delle Aree Protette e dei Siti della Rete Natura 2000”, per perseguire l’obiettivo di una nuova zonizzazione più rispettosa dei caratteri identitari e strutturali delle Valli e delle Pinete ravennati, da porre sotto la tutela direttiva del Parco Regionale già esistente per le Aree Romagnole, e che veda il concorso diretto - attraverso l’organismo della Comunità del Parco - dei Comuni e della Provincia nei cui territori ricadono le zone naturalistiche che andranno a costituire la nuova realtà. Tale nuova conformazione - attraverso un coinvolgimento diretto degli Enti locali e avvicinando la gestione ai medesimi - potrebbe valorizzare in un’unica area protetta le Valli e le Pinete ravennati, la Salina di Cervia ed anche l’Area marina attualmente in gestione alla Regione Emilia Romagna".

Flash mob

Intanto Italia Nostra "invita tutti i cittadini a partecipare alla commissione Ambiente, Sanità pubblica e Benessere animale, dedicata allo sterminio di oltre 4000 mila uccelli acquatici avvenuto lo scorso ottobre Valle Mandriole e presieduta da Alvaro Ancisi. La commissione si terrà giovedì, a partire dalle ore 15.30 nella sala del Consiglio Comunale in Piazza del Popolo 1 a Ravenna. Appuntamento a tutti gli amanti delle natura alle ore 15.15 per un “flash mob” di pochi minuti davanti al palazzo comunale, per ribadire il nostro sdegno per quanto accaduto e per ragionare sulle prossime iniziative in cantiere a favore della tutela delle zone umide e del nostro patrimonio ambientale". Sarà presente alla commissione anche il dottor Giuseppe Curina, responsabile dell’Oasi Canale Albani/Progetto Ugo, che giungerà appositamente da Fano e che si è reso disponibile, con il supporto del Comune di Fano, ad accogliere presso il Canale Albani gli anatidi scampati alla strage grazie alle cure del Cras di Ravenna ed in particolare del signor Alberto Grandi.   

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