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Sicurezza e viabilità, il Comune ascolta i cittadini della Vecchia Darsena

Dopo mesi di segnalazioni, l'amministrazione comunale ha incontrato i cittadini della Vecchia Darsena. Mercoledì sera si è svolto un incontro al Centro sociale "La Quercia"

Dopo mesi di segnalazioni, l'amministrazione comunale ha incontrato i cittadini della Vecchia Darsena. Mercoledì sera si è svolto un incontro al Centro sociale "La Quercia", al quale ha partecipato anche l'esponente di Lista per Ravenna, Giulio Bazzocchi. "I problemi evidenziati dai cittadini, privati, commercianti, sono sul tavolo del Sindaco da mesi, così come su quelli dei Responsabili della Pubblica Sicurezza", esordisce Bazzocchi.

"Esposti, foto, segnalazioni, denunce sui temi più disparati: sicurezza, viabilità, proposte di riqualificazione dla punto di vista commerciale e sociale del quartiere, richieste di manutenzione strade dissestate, aree verdi, eccetera. Tutto già segnalato - evidenzia il componente di LpRa -. Chi si muove ora ha già il terreno spianato, anzi, secondo un'antica usanza del PD, cavalca le buone idee altrui facendole proprie e il vizio non stenta a scemare. La non chalance con cui lo si fa pure".

"C'è chi fra le autorità di Pubblica Sicurezza ha risposto e sta rispondendo, altri latitano, senz'altro un grande assente che svicola ogni richiesta di confronto: il Prefetto. A tal proposito ci sono più di 200 firme pronte per chiedergli un incontro: vediamo se risponderà, almeno - continua Bazzocchi -. Do atto all'Assessore alla Sicurezza Monti, di essersi resa conto della situazione (forse in passato stoppata da pregiudizi riportatugli di cui si è fidata), di averci messo la faccia, di essersi presa degli impegni. Vedremo se saprà mantenerli, penso che quello che potrà fare lo farà, stimolerà all'intervento chi di dovere".

"Altro grande assente: il Sindaco - tuona l'esponente di LpRa -. Mai nessuna risposta: non è così che si amministra, non è così che si trattano i cittadini. Io non abbasserò la guardia, in ogni caso e continuerò il lavoro con i cittadini".

"I CITTADINI DELLA DARSENA NON SONO RAZZISTI, SONO SOLO ESAUSTI PER CERTE SITUAZIONI" - "C'è chi ha detto che il quartiere vecchia Darsena è un fiore all'occhiello - continua Bazzocchi -. Al di là del lavoro meritorio dei centri di aggregazione, dei cittadini nel piccolo del loro condominio, manca un filo conduttore che renda il quartiere equo, sia nei confronti degli italiani che hanno contribuito con il sudore della fronte tirarlo su, sia nei confronti degli stranieri che onestamente si guadagnano da vivere. Non entro nel merito delle scelte dell'amministrazione, di Acer, dei servizi sociali ma si deve fare molto di più per integrare il quartiere con il tessuto economico-sociale-commerciale-educativo della città, per non creare dei ghetti. Trincerarsi dietro la frase "siamo tutti uguali" oppure "ci sono i buoni e i cattivi dappertutto" non ha senso: diamo equità, facciamo sapere che a Ravenna ci sono regole da rispettare uguali per tutti: l'integrazione verrà da sola".

"IL GRANDE ASSENTE. Il PD" - "Nel novembre 2011, durante uno dei tavolini per la raccolta firme sulla petizione per il quartiere, vengo avvicinato da un consigliere comunale - ricorda Bazzocchi - Una ragazza, che ci confida di essere stata eletta propio per risolvere i problemi del quartiere vecchia Darsena. A distanza di un anno, nemmeno i suoi compagni di partito (mi confidavano mercoledì sera), l'hanno vista né sentita. Insieme agli altri 15 consiglieri comunali, se ci fosse la verifica sull'assenteismo per i consiglieri, sarebbero passibili di licenziamento in tronco. E' imbarazzante tutto questo. Battete un colpo se ci siete. L'impegno da parte di Lista per Ravenna, del sottoscritto, del gruppo La Sentinella invece, continuerà, 7 giorni su 7, 24 ore al giorno".

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