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Via libera alle campagne di prevenzione e informazione sull'Aids

Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno,sulla richiesta di un impegno straordinario da parte dell’amministrazione per campagne informative di prevenzione/informazione contro l’Hiv/Aids

Nella seduta di giovedì il consiglio comunale ha approvato, con l’astensione di Lista per Ravenna, un ordine del giorno, prima firmataria la consigliera Renda del Movimento 5 Stelle, sulla richiesta di un impegno straordinario da parte dell’amministrazione per campagne informative di prevenzione/informazione contro l’Hiv/Aids. Il documento è stato sottoscritto anche dai gruppi Pd, Idv, Fds, Sel, Lega Nord e Pdl.

Sullo stesso tema è stato presentato, seduta stante, un ordine del giorno da Sirio Stampa (Lista per Ravenna) respinto (voti favorevoli di Pdl e Lista per Ravenna, l’astensione della Lega, il voto contrario dei gruppi di maggioranza e del Movimento 5 Stelle). Stampa ha anticipato l’astensione del suo gruppo sull’odg di Renda, motivandola da un lato con la condivisione della necessità di favorire la diffusione di informazioni utili a combattere il contagio e dall’altro con la convinzione che il profilattico, per quanto utile, non è l’unico presidio e neanche un presidio “certo” per la prevenzione dell’AIDS; così che, indicando solo questo, si può ingenerare l’errata convinzione che il suo uso garantisca totale immunità. Stampa - d’intesa col suo capogruppo Ancisi - ha quindi presentato un suo ordine del giorno, che ricalca interamente il primo salvo nella parte in cui  si dice che le campagne informative dovranno promuovere “l’uso del profilattico, presidio certo…”, espressione sostituita con “l’uso di modi o mezzi di prevenzione adeguati”, quindi non solo del profilattico.

Pietro Vandini (Movimento 5 Stelle) ha dichiarato voto favorevole all’ordine del giorno presentato dalla consigliera Renda e contrario a quello presentato da Stampa. Sia Vandini che Renda hanno sottolineato che sono i medici stessi a indicare il profilattico come il presidio più sicuro, anche se non al cento per cento, e hanno ritenuto che la versione di Stampa rappresenti una forma di ipocrisia che va in direzione contraria rispetto all’efficacia delle azioni che si vogliono promuovere. A sostegno dell’ordine del giorno della consigliera Renda e contro quello di Stampa si sono espressi Davide Buonocre (Idv), Matteo Cavicchioli, Daniele Perini e Idio Baldrati (Pd), Alberto Fussi (Pri).

A favore di entrambi gli ordini del giorno Alberto Ancarani (Pdl), mentre Roberto Ravaioli (Lega Nord) ha dichiarato voto favorevole all’ordine del giorno presentato dalla consigliera Renda e astensione per quello di Stampa.

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