rotate-mobile
Politica Cotignola

Villa Maria regina delle prestazioni cardiologiche in Regione

Per il numero di prestazioni di alta specializzazione erogate in ambito cardiologico, Villa Maria Cecilia di Cotignola si sarebbe conquistata il primato tra tutte le strutture pubbliche e private della Regione

Per il numero di prestazioni di alta specializzazione erogate in ambito cardiologico, Villa Maria Cecilia di Cotignola si sarebbe conquistata il primato tra tutte le strutture pubbliche e private della Regione. A chiedere chiarezza su quello che definisce “un clamoroso dislivello” rispetto ai numeri di prestazioni dello stesso tipo fornite altrove in Emilia-Romagna è Silvia Noé (Udc), in un’interrogazione alla Giunta regionale presentata per il question time.

"La legge che codifica nei principi essenziali il servizio sanitario nazionale parla di funzione “integrativa” delle strutture private rispetto al servizio pubblico, va quindi chiarito - ha detto la consigliera - se il fenomeno sia effettivamente nei termini che mi sono stati segnalati e se effettivamente non esistano nei dintorni strutture pubbliche in grado di far fronte alla richiesta di questo tipo di prestazioni".

L’assessore regionale alla Salute, Carlo Lusenti, “ha precisato che occorre tenere presente quanto riporta la banca dati delle Schede di dimissione ospedaliera (flusso Sdo), più precisa di quella del registro Rerai cui fa riferimento nell’interrogazione la consigliera, che si basa su informazioni acquisite su base volontaria. Secondo la banca dati Sdo – ha detto - le procedure di ablazione transcatetere effettuate nel 2009 a Villa Maria Cecilia sono state 274 (di cui 122 su pazienti dell'Emilia-Romagna e il resto su pazienti di altre regioni) mentre nel 2010 sono state in tutto 1213 (di cui 227 per pazienti dell’Emilia-Romagna). I numeri delle procedure di Sef (Studio elettrofisiologico) eseguite nella struttura in questione sono state invece 57 (di cui 27 su pazienti residenti in Emilia-Romagna) nel 2009 e 126 (di cui 22 per pazienti E-R) nel 2010. L’incremento tra il 2009 e il 2010? Una conseguenza – ha riferito l’assessore – dell’acquisizione da parte della struttura di un professionista di rilevante esperienza nell’ambito delle procedure elettrofisiolitiche. L’assessore ha anche precisato che le procedure sono ricomprese nell’accordo-contratto per prestazioni di alta specialità con gli ospedali privati accreditati aderenti all’Aiop. Accordo che fissa un numero di prestazioni complessive da ripartirsi tra pubblico e  privato in un regime di “integrazione quantitativa”. Il budget regionale per l’insieme delle prestazioni rilasciate dalle 4 strutture private di alta specialità (oltre a Villa Maria Cristina, Villa Torri, Hesperia Hospital e Salus Hospital) è di 59 milioni e 388 mila euro all’anno. Cifra per la quale non è previsto alcun sforamento”.

“Le criticità sollevate – ha replicato la consigliera Noè - mi sono state segnalate anche da autorevoli professionisti impegnati in strutture pubbliche di ambito cardiologico. In vista del ravvicinato rinnovo dei contratti con le strutture sanitarie private ciò che mi preme – ha detto – è capire se nel nostro sistema ci sono margini di miglioramento per contenere la spesa dei contratti di fornitura con Aiop. Anche considerato che siamo in fase di discussione del bilancio regionale 2012, sul quale la spesa della sanità pesa per oltre il 70%, ritengo importante che si avvii una riflessione per verificare se non sia opportuno far rientrare le esternalizzazioni in modo da ammortizzare i costi fissi delle strutture pubbliche e verificare se queste ultime non siano sottoutilizzate”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Villa Maria regina delle prestazioni cardiologiche in Regione

RavennaToday è in caricamento