Voltana, il consiglio di circoscrizione dice "No" all’impianto di stoccaggio gas
L’opposizione del Consiglio di circoscrizione si concentra in particolare sull’inadeguatezza del progetto rispetto alle politiche europee, l’impatto ambientale (dovuto sia all’impianto stesso, sia al traffico di automezzi pesanti), la necessità di contrastare la subsidenza
Il Consiglio di circoscrizione di Voltana-Chiesanuova-Ciribella si oppone al progetto di ricerca, stoccaggio ed estrazione di gas metano nell'ambito territoriale dei comuni della Bassa Romagna: la posizione è stata votata all’unanimità dal Consiglio della circoscrizione, che ha chiesto all'Unione dei Comuni della Bassa Romagna di farsi portavoce nella sedi adeguate della forte volontà delle popolazioni interessate di opporsi alla realizzazione dell'intervento, in quanto obsoleto sul piano economico e dannoso per l'ambiente e il paesaggio.
L’opposizione del Consiglio di circoscrizione si concentra in particolare sull’inadeguatezza del progetto rispetto alle politiche europee, l’impatto ambientale (dovuto sia all’impianto stesso, sia al traffico di automezzi pesanti), la necessità di contrastare la subsidenza. “La gestione degli impianti a regime utilizza motori di notevole potenza che producono emissioni in atmosfera – si legge tra le altre motivazioni riportate nella delibera -, in particolare di CO2 e di altri agenti inquinatori, dannosi all'ambiente e alle comunità poste nelle vicinanze, peggiorando una qualità dell'aria già sotto stress dalla presenza di allevamenti e impianti per la produzione energia con biomasse. Il territorio interessato è un territorio fragile e il cui equilibrio è facilmente messo a rischio da interventi di queste dimensioni”.