Cade la proposta di titolare la piazza a don Fuschini: "Una brutta pagina per la città"
E’ stata scritta una brutta pagina per Ravenna, chi l’ha scritta è un’amministrazione politica prepotente e senza ascolto. Volge al termine una vicenda che si protrae da oltre sei anni: la proposta d’intitolare la nascente piazza di Porto Fuori a Don Francesco Fuschini. A nulla è servita una petizione, puntualmente ignorata, con la firma di 600 cittadini, a nulla è servita la buona volontà dei firmatari di fare un passo indietro per condividere una
proposta dell’allora Comitato Cittadino che voleva in maniera impropria imporre una scelta, strumentalizzando i bambini delle elementari. Niente, il mero esercizio del potere della politica locale, tenuta in ostaggio da pochi personaggi con la sindrome di proprietà, ha avuto la meglio e ha azzerato la volontà dei cittadini, affossando condivisione e democrazia. La proposta di intitolare la piazza con il nome di "piazza dell'incontro di don Francesco Fuschini" ha creato una barriera invalicabile a favore di altre scelte della maggioranza, volte a seminare solo fratture e disagio. Una decisione prettamente politica. Non è questa la democrazia tanto declamata in quelle stanze, non è condivisione con altre realtà, non ci sentiamo rappresentati da questa amministrazione, non è un servizio alla città e ancora meno non si rende omaggio a una persona come Don Fuschini che tutto il mondo conosce. E’ stata scritta una brutta pagina per Ravenna, ma una giusta riflessione su questa vicenda è ancora possibile, è possibile soltanto con la presenza del buonsenso e l’onestà intellettuale.
Nicola Tritto, capogruppo Forza Italia consiglio territoriale Area 3