Degrado a Marina di Ravenna: "Un'altra estate di mancate promesse"
A Marina di Ravenna viviamo un’altra estate di mancate promesse da parte dell’amministrazione del Comune di Ravenna. Ancora una volta siamo passati all’ultimo posto e ancora una volta tutto ciò che era stato promesso si è volatilizzato nell’arco della primavera. La messa in sicurezza dell’incrocio area ex Xenos langue ormai da settimane dopo che è stata realizzata la base impiantistica; l’intervento sulle principali strade il cui asfalto è impraticabile e di cui siamo in attesa da anni e promesso come urgente già nel 2017 per ora è rinviato sine die; della riqualificazione della ormai indefinibile e improponibile viale Zara si sono perse le tracce, mentre apprendiamo che dopo una protesta, giusta e legittima, per i problemi ai marciapiedi di via Lanciani in due giorni vengono assegnati i lavori: questo purtroppo non è altro che l’ennesima dimostrazione di spregio per i lidi, Marina di Ravenna in particolare, e per i loro abitanti e cittadini. Chiediamo pertanto la disponibilità per un incontro pubblico a Marina di Ravenna alla Giunta e all’assessore ai lavori pubblici Roberto Fagnani per un'assunzione di responsabilità precise di fronte alla popolazione di Marina di Ravenna. Chiediamo che durante l’incontro venga presentata una road-map dei lavori da qui a dodici mesi con date di avvio e termine in modo da avere un quadro chiaro del destino del nostro amato paese, il cui futuro è purtroppo ormai indissolubilmente legato, nonostante una strenua resistenza, all’intervento dell’amministrazione con massicci investimenti. Le condizioni in cui versa la parte a responsabilità pubblica del paese sono assolutamente indegne e richiedono ormai toni forti e azioni risolute, che la cittadinanza è pronta a mettere in campo con tutte le modalità che la democrazia consente.
Stefano Gardini, Presidente Comitato cittadino Marina di Ravenna