"Degrado in Piazza San Francesco in pieno centro storico"
Di Dante a Ravenna si straparla da qualche anno a questa parte, complice la ricorrenza del 2021; eppure il contenitore (allargato) che ne contiene i resti mortali non è esattamente al centro delle attenzioni di questa amministrazione, esattamente come non lo è stato per quelle che l'hanno preceduta. Nel selciato di Piazza San Francesco si lascia crescere l'erba, negli interstizi tra una pietra e l'altra e, per agevolare la formazione di quegli interstizi, si continua colpevolmente a chiudere entrambi gli occhi sui furgoni che quotidianamente utilizzano la piazza per fare inversione ed uscire dal cul de sac di via Corrado Ricci. L'erba nel selciato è visibile anche con Google street view: ne sarà fiero lo smart assessore che ha la delega anche del turismo. Siccome al peggio non c'è limite, da tempo un cartello stradale è inspiegabilmente legato con filo di ferro alla recinzione del giardino intitolato a Rinaldo da Concorezzo: nessuno lo avrà notato, men che meno lo avranno notato dal prospiciente ufficio turismo, ufficio al quale il decoro della città dovrebbe stare a cuore.
Enrico