E' sinistra unita scrive al sindaco: "Perchè le Commissioni consiliari non sono pubbliche?"
Caro Massimo Medri, sei stato eletto sindaco di Cervia poco più di sei mesi fa, promettendo anche di migliorare la semplificazione amministrativa e la capacità di accesso agli atti e di garantire la massima trasparenza nelle fasi di elaborazione delle scelte e poi nei processi decisionali dell’Amministrazione. Ti suggeriamo di partire dal Regolamento del Consiglio Comunale che, all’art. 10, stabilisce che le sedute delle quattro Commissioni Consiliari siano aperte a tutti i cittadini tranne quelle della Commissione Urbanistica, e questo mentre i rispettivi Regolamenti dei Comuni di Cattolica, Riccione, Rimini, Bellaria, Cesenatico, Forlimpopoli, Forlì, Ravenna, Faenza e Imola, tanto per limitarci a quelli vicini a noi, prevedono che tutte le loro Commissioni Consiliari, compresa quella Urbanistica, siano aperte ai cittadini. Cesenatico poi prevede addirittura che tutte le sedute delle Commissioni vengano registrate e trasmesse in diretta mediante gli strumenti istituzionali e che sul sito siano visibili anche i video delle sedute precedenti. Quali sono nella Commissione Urbanistica di Cervia gli argomenti così sensibili da richiedere e giustificare questa riservatezza? E poi, perché nel sito del Comune non vengono pubblicate nemmeno le convocazioni delle quattro Commissioni con sedute pubbliche? Ci aspettiamo che nel nuovo anno appena iniziato l’Amministrazione provveda a superare questa singolarità del Regolamento.
Gruppo È Sinistra Unita Cervia