"Il ponte tra Lido di Savio e Lido di Classe cade a pezzi, grave pericolo"
Vogliiamo segnalare lo stato di degrado e di incuria in cui versa il ponte sulla foce del fiume Savio che collega le località turistiche di Lido di Classe e Lido di Savio. Tale stato di estremo degrado perdura da diversi anni senza alcun tipo di intervento. Sono solo presenti, da anni, alcuni cartelli che segnalano la presenza di dossi, di pericolo e di lavori in corso, in realtà mai avviati. Tale ponte, che rappresenta l'unico collegamento tra le due località turistiche, è dotato di due vetusti, stretti e assai disconnessi marciapiedi laterali che non permettono il passaggio in sicurezza dei pedoni, tantomeno di carrozzine e passeggini. Le lastre in cemento armato che ne costituiscono la pavimentazione risultano assai sconnesse, corrose e con ferri di armatura che fuoriescono rendendole estremamente pericolose e rappresentando un rischio concreto di inciampo e ferimento per i pedoni (come recentemente capitato nel mese di giugno). Oltre a questo, visto il traffico veicolare e pedonale che giornalmente lo attraversa e in considerazione del fatto che i pedoni, incrociandosi, sono costretti a scendere e percorrere la carreggiata, esiste un rischio concreto che qualcuno venga investito o per disattenzione dei guidatori o per inciampo sui ferri sporgenti. Oltre all'immediata messa in sicurezza, andrebbe valutata la realizzazione di una passerella a sbalzo laterale per il solo traffico ciclopedonale, che permetterebbe di allargare la carreggiata recuperando uno dei due marciapiedi e consentendo un sicuro transito delle persone e delle biciclette. Va anche sottolineato che, dato il bel panorama sulla foce, contornata dai capanni dei pescatori, con vista sul mare aperto, tale opera rappresenterebbe anche un valore aggiunto dal punto di vista turistico.
Lorella Mignogna, Cinzia Bonetti, Loretta Frontali, Augusto Soro, Roberto Vanigli, cittadini forlivesi da anni vacanzieri a Lido di Savio e Lido di Classe