L'appello dei soccorritori: "Seguite i nostri consigli e siate prudenti"
In quanto “addetti ai lavori” come autisti soccorritori ci occupiamo di medicina d'emergenza-urgenza quotidianamente. Siamo proprio noi, sia volontari che dipendenti pubblici o privati, che arriviamo con l’ambulanza, siamo noi che le centrali operative del servizio d'emergenza-urgenza inviano per soccorre gli utenti in difficoltà, insieme ad altre figure, maglie tutte uguali della catena dei soccorsi. Siamo noi che vi aiutiamo a ogni singola ora del giorno o della notte. Purtroppo ne vediamo tanti di casi, tutti i giorni, quindi ascoltate il nostro appello: alla guida siate sempre prudenti, cinture e caschi ben allacciati e i social sul telefonino controllateli quando non siete alla guida. E se incrociate un mezzo di soccorso, rispettatelo! Se è con sirena e lampeggianti accesi, accostate e lasciategli la strada: l’autista soccorritore alla guida dovrà condurre il mezzo secondo le condizioni del trasportato, quindi anche se va piano con la sirena e i lampeggianti accesi potrebbe trasportare un politraumatizzato o un bambino con poche ore di vita dentro una termoculla. Guidiamo piano per alleviare al minimo le sofferenze, perche per ogni buca sull’asfalto il trasportato prova le pene dell’inferno. Se l’ambulanza è ferma in una via con i lampeggianti accesi, forse il team sta prestando soccorso in un negozio o in un'abitazione. In due non è facile, quindi rispettateli sempre. Ci appelliamo al vostro senso civico e all’amore per la vita: alla guida, prudenza sempre.
Aasi, associazione autisti soccorritori italiani