La 'storia infinita' del mercato coperto: "Quando sarà restituito alla città?"
È notoria la contrarietà di molti ravennati quando nel 2011, nel cuore pulsante della città, in nome della ristrutturazione di un immobile di pregio storico ed architettonico, il mercato coperto fu preso in concessione per 30 anni dalla Coop, unico partecipante ed aggiudicatario, per 7 milioni di euro del bando di Project Financing promosso dal Comune di Ravenna allo scopo di realizzarvi, pur circondato da qualche altra attività, un supermercato. Possiamo solo immaginare ciò che poteva essere un mercato coperto ristrutturato con le risorse delle fondazioni bancarie e riorganizzato insieme ai produttori, ai laboratori, ai commercianti e agli artigiani locali, lasciando inalterata quell’atmosfera che si può respirare solo negli antichi mercati che restano in alcune grandi città di arte e cultura. Ma se, obtorto collo, questa operazione è stata portata a termine ed una parte dei cittadini ravennati pare l’abbiano digerita, come è possibile che questo edificio sia ancora chiuso? Perché se un qualsiasi comune mortale acquisisce uno spazio privato, o di proprietà pubblica e di interesse collettivo, è costretto a rispettare tempi di riapertura o di riconsegna, in questo caso non sono state poste delle scadenze? E’ mai possibile che la stessa Gdo, detenendo la proprietà di buona parte degli altri supermercati cittadini, abbia recentemente destinato ingenti risorse economiche per raddoppiare gli spazi di vendita dell’Esp, trascurando gli impegni presi per la riapertura del mercato coperto? D’altronde furono gli stessi concessionari, attraverso i mezzi di informazione locale, che annunciarono la riapertura dell’edificio prima nel 2014 e poi, in una seconda fase, nella primavera del 2016. Considerando gli oneri a loro carico si poteva ipotizzare, e in tal caso comprendere, che la crisi economica e la riduzione dei consumi avessero rallentato l’ultimazione dei lavori, ma visti gli investimenti destinati al grande centro commerciale dell’Esp, praticamente nello stesso periodo di disponibilità del mercato coperto, anche questa giustificazione viene meno. In conclusione, dopo ben 7 anni dall’acquisizione, su 30 di concessione, è legittimo sapere quando il mercato coperto sarà fruibile ai cittadini e ai turisti, tornando ad essere un punto di attrattività per il Centro Storico di Ravenna?
Paolo Guerra, Presidente Assoraro