"Mi piove in camera e mi impediscono di riparare il tetto di casa mia"
Mi piove in casa e mi impediscono di riparare il tetto di casa mia. A ottobre ho avuto necessità di fare lavori al tetto perché cominciava a usurarsi. Quando gli operai della società che mi distribuisce l'energia elettrica hanno preso visione della situazione mi hanno subito invitato a contattare la ditta perché sul tetto passano "linee elettriche con parti attive non protette". In questi casi la procedura richiede che la ditta venga attivata al fine di mettere in sicurezza le linee elettriche, così da consentire agli operai di riparare il tetto. Cosa che ho fatto il giorno 9 ottobre contattando il servizio clienti e inviando immediatamente loro a mezzo pec la documentazione richiesta. E qui sono iniziate le inadempienze che, unite alle lungaggini burocratiche, hanno fatto sì che ad oggi, 27 dicembre 2019, io abbia ancora il tetto che perde, che nel frattempo ha deteriorato il soffitto dal quale ora piove pure in casa. Sì perché dopo 7 giorni, il 16 ottobre, vengo contattato da "connessione centro nord" della società, il quale mi dice che la documentazione richiesta dal servizio clienti non è quella corretta: dovrei invece pagare una somma di 122 euro in anticipo e compilare un modulo diverso. A questa strana richiesta ricontatto il serivzio clienti il quale, rimanendo sulla propria posizione, conferma che la documentazione corretta e quella da loro indicata 7 giorni prima, mentre chi mi aveva contattato era in errore. La telefonata si conclude con la promessa che mi avrebbero ricontattato per conferma; promessa puntualmente disattesa. Dopo 13 giorni di attesa il 29 ottobre mi decido a ricontattare il call center, che questa volta cambia versione e mi invita ad ottemperare alle richieste di "connessione centro nord". Con mio sommo disappunto provvedo al pagamento di 122 euro e invio tutta la documentazione richiesta sempre via pec. Dopo tutto questo e numerose altre telefonate, il 20 novembre 2019 si decidono a mandare un tecnico per l'elaborazione di un preventivo di spesa. Preventivo che non è mai arrivato. Però è arrivata una lettera dove mi si ricorda che, se dovessi fare lavori al tetto e qualcuno si facesse male o la linea venisse danneggiata (perché la ditta non ha provveduto a quanto doveva fare), la responsabilità sarebbe solo e soltanto mia e l'onere di copertura delle spese pure. Ora, io mi ritrovo con il soffitto ammuffito, marcito e bucato dal quale piove acqua in casa sul letto dove dormo con mia moglie, e non posso fare assolutamente niente per rimediare al problema. Tutto ciò mi pare davvero una presa in giro. Sono più di due mesi e mezzo che ho attivato la società e finora ho solo pagato soldi e non ho visto nessun beneficio. Che delusione!
Nicola