"Ravenna…Ztl inquinamento urbano, tanto peggio, tanto meglio"
"Teoderico o Teoderico. Tra tutte queste polemiche di lacrime e sangue, propongo una linea di mezzi pubblici elettrici, gratuita, da Ospedale a Stazione con due sole fermate in piazza dei Caduti e Garibaldi, dove nel raggio pedonale di 6 minuti, 500m, ci sta dentro tutto il Centro Storico. Propongo un Terminal ferroviario aggiuntivo in zona Cinema City, visto che la Stazione Farini, assolutamente da mantenere, diventerebbe inaccessibile. Perché? Dopo i contenuti di COP21 Parigi 2015, l'enciclica "Laudato Si" del Pontefice giusto un anno fa, il problema dell'inquinamento in generale e urbano in particolare, è divenuto di interesse civico e morale, oltreché politico, anche perché attiene alla salute pubblica. Tra i provvedimenti locali mirati, regionali, vi è il PAIR20, che propone una serie cospicua di interventi tra cui la chiusura a ZTL, di tutti i centri storici entro il 2020, con verifica anticipata al 2017, domani. Due le posizioni: c'è chi vuol andare ad una transizione graduale, ragionevole, cominciando da subito ad affiancare mezzi pubblici elettrici, con linee dedicate, frequenti ed efficaci quanto serve, educando man mano la popolazione; c'è chi non vuol far nulla o il minimo sindacale, per potere domani giocare la carta del tanto peggio tanto meglio, tenendosi nella manica l'arma della minaccia della chiusura delle attività economiche, della disoccupazione dei lavoratori. Si fermi la macchina del tempo, Ravenna è diversa dall'Europa, vogliamo vincere come la Capitale della Cultura. È proprio dei giorni scorsi la notizia, data dal più prestigioso centro di biomedica al mondo, il Johns Hopkins B.S.P.H., che l'inquinamento urbano provoca danni al feto e non solo al superamento dei limiti EPA, ma ben anche al di sotto. Abbiamo approvato le linee guida del Piano Urbano Mobilità Sostenibile, "solo perché diversamente non potevamo accedere ai finanziamenti", la dice lunga sulle reali volontà; fatta la legge trovato l'inganno. Il problema non riguarda solo le attività economiche, culturali, ma anche i cittadini, l'accesso ai luoghi di culto. Ci verrà proposto certamente, un inquinamento a dosi giornaliere, un tanto al chilo di veleno orario col pedaggio del "road pricing"; magari una ZTL con l'orologio puntato all'ora del tè e ticket gratis per l'Ospedale. A questo punto però vogliamo un orologio a cucù originale della Foresta Nera, assolutamente in tema. Sulla salute dei nostri figli, nipoti, nascituri, mi spiace non si gioca, o vi siete dimenticati di averli!! Mi rivolgo alle donne e propongo di cacciare i clienti "che verranno in centro in autobus".
Daniele Vistoli, architetto