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Acmar Ravenna, comincia l'era di coach Antimo Martino: "Priorità l'entusiasmo"

L'introduzione è stata del direttore generale giallorosso Giorgio Bottaro: "Si tratta di una persona giovane ma di grande esperienza in ambito cestistico, alla prima sfida importante"

E' Antimo Martino il successore di Lanfranco Giordani alla guida dell'Acmar Ravenna. L’introduzione è stata del direttore generale giallorosso Giorgio Bottaro: “Si tratta di una persona giovane ma di grande esperienza in ambito cestistico, alla prima sfida importante a livello personale. Quando si è trattato di scegliere il nuovo condottiero, io e il presidente Vianello siamo andati alla ricerca di quell’entusiasmo che “Lupo” ci ha sempre trasmesso e del quale sentivamo immediatamente la mancanza. Abbiamo ritrovato la stessa passione in Antimo, delle cui doti siamo peraltro più che certi. Ciò che ci ha fatto scegliere Martino è stata la capacità di sposare un progetto e una città che, negli ultimi anni, ha letteralmente adottato la pallacanestro e la sua squadra”.

La parola è passata al presidente del Basket Ravenna, Roberto Vianello: “Ringrazio prima di tutto Lanfranco Giordani per quello che ha fatto negli anni a Ravenna, e rivolgo il mio benvenuto ad Antimo Martino, del quale apprezzo il palmares, ma soprattutto l’immagine di persona per bene. Sono fiducioso nella nostra scelta ed impaziente di vederlo all’opera”. In rappresentanza di Acmar, main sponsor della società giallorossa, è intervenuto il consigliere d’amministrazione Daniele Ghirardi: “Sono molto lieto di essere presente a rappresentare un connubio tra Acmar e il Basket Ravenna, poiché si tratta di un legame foriero di successi e che si alimenta di anno in anno. Voglio rivolgere un sentito “in bocca al lupo” al nuovo allenatore, nell’augurio che si possa ancora meglio delle ultime due ottime stagioni sportive”.

Così Martino: “E’ un piacere essere qui. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Vianello e il direttore Bottaro per l’opportunità che mi hanno concesso. Sono convinto, e lo sono a maggior ragione dopo avere conosciuto questo ambiente negli ultimi due giorni, che questa possa essere l’occasione più giusta per me. Negli ultimi sette anni ho ricoperto un ruolo da assistente e da vice allenatore, ma ho ben chiara la differenza e la responsabilità di gestire un gruppo dal punto di vista tecnico e relazionale che la mia nuova carica richiederà. Ritengo che, dopo anni ad altissimo livello in Italia e in Europa, nei quali abbiamo avuto la fortuna, alcune volte anche insieme a Giorgio Bottaro, di giocare la Finale Scudetto o la Top16 di Eurolega, questo fosse il momento giusto per mettermi in gioco dal punto di vista personale, e credo che Ravenna sia il luogo ideale per farlo".

"Mi auguro con tutto il cuore di poter confermare le speranze che tutto l’ambiente mi ha trasmesso, e di poter continuare nel segno dell’entusiasmo e delle cose positive che sono state fatte qui negli ultimi anni - conclude Martino -. Parlando con chi ha conosciuto da vicino questo ambiente, e non solo con chi lo ha costruito e alimentato, la prima cosa che risalta è la compattezza del gruppo e la sua forza all’interno e all’esterno del campo. Il mio obiettivo è di mantenere questo spirito e questa mentalità, poiché prima di avere un bravo giocatore, o un bravo allenatore, o un bravo presidente, è necessario essere brave persone. In questo modo si può avere più facilmente un risultato positivo”.

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