rotate-mobile
Sport Faenza

Al Tennis Club Faenza un bel pomeriggio di sport per disabili col Rotaract Faenza

“Lo sport per tutti” è il titolo della iniziativa che si è svolta domenica al Tennis Club Faenza. L’idea è nata dal Rotaract Club Faenza, con l’obiettivo di organizzare un pomeriggio di unione tra persone normodotate e diversamente abili

“Lo sport per tutti” è il titolo della iniziativa che si è svolta domenica al Tennis Club Faenza. L’idea è nata dal Rotaract Club Faenza, con l’obiettivo di organizzare un pomeriggio di unione tra persone normodotate e diversamente abili, sotto i valori dello sport, per sensibilizzare la cittadinanza sullo stato di disagio vissuto dal disabile e nello stesso tempo informare la persona affetta da disabilità, ed i suoi familiari, sugli effetti terapeutici della pratica sportiva in generale.

Tante purtroppo sono ancora le persone sfortunate che vivono il loro dramma chiuse in se stesse. E’ noto, infatti, come lo sport possa diventare per soggetti diversamente abili uno strumento preferenziale per acquisire autostima, migliorare le proprie autonomie personali, aiutare il proprio reinserimento nella società mediante l’abbattimento di tante barriere culturali e sociali, prima ancora che architettoniche. In questa iniziativa il Rotaract Club Faenza è stato affiancato dalla preziosa collaborazione del Club Atletico Faenza Tennis, che si è dimostrato molto interessato fin da subito.

Il pomeriggio prevedeva due momenti. Il primo, che riguardava lo svolgimento di tornei di tennis e calcetto sia con persone normodotate che diversamente abili, è stato purtroppo condizionato dalle incerte situazioni meteorologiche. Ha registrato invece un bel successo di pubblico e di interesse la successiva conferenza in cui atleti ed ex atleti, sia normodotati che diversamente abili, hanno raccontato la loro esperienza, seguendo il filo conduttore del titolo “Lo sport tra leadership e disabilità”.

Fra gli altri, sono intervenuti Giancarlo Marocchi, ex calciatore di Bologna e Juventus, ora commentatore Sky; Silvia Parente, atleta non vedente che ha partecipato alle Paralimpiadi; Maurizio Marsigli, atleta diversamente abile di paraclimbing; Gianluca Rinaldini, ex tennista faentino; Maria Teresa Grilli, faentina, che ha ricoperto vari incarichi all’interno del Comitato Italiano Paralimpico. Al termine sono stati assegnati due Paul Harris, massima onoreficienza rotariana e rotaractiana, ad Antonio Zucchini, professione di educazione fisica diversamente abile, e ad Enrico Casadei, maestro del Circolo Tennis Faenza con un curriculum pieno di successi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al Tennis Club Faenza un bel pomeriggio di sport per disabili col Rotaract Faenza

RavennaToday è in caricamento