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Anche il Porto Ravenna Volley torna in serie A

A dopo ben 13 anni; sabato sera al Pala Costa, davanti ad oltre 1.000 persone, la squadra Ravennate ha scritto un’altra pagina epica della sua gloriosissima storia

Ci sono voluti 25 set in 5 partite di play off al Porto Donati CMC Ravenna per ritornare in serie A dopo ben 13 anni; sabato sera al Pala Costa, davanti ad oltre 1.000 persone, la squadra Ravennate ha scritto un’altra pagina epica della sua gloriosissima storia. La squadra di coach Bonitta è rimasta ad inseguire la squadra napoletana per buona parte della partita, ma non si è mai arresa, non ha mai mollato nemmeno quando il tabellone segnava 1-2 nel computo dei set o 15-18 nel quarto parziale.

Nel primo parziale Ravenna, partita un po’ bloccata, si trova subito sotto 4-8 e 14-16, Canzanella e Scialò non sbagliano un colpo e Casandrino si porta sull’1-0 (21-25). Nel secondo parziale è Ravenna a fare la partita, 8-5 e 16-9, con Bartoli e i centrali protagonisti, Casandrino rimane in balìa del gioco dei ravennati e la partita si impatta 1-1 (25-14). Nel terzo set è nuovamente Casandrino a comandare in lungo e in largo, 5-8 e 10-16, Bonitta le prova tutte ma il parziale 12-21 è difficile da recuperare, i napoletani chiudono il set 20-25 e tornano a condurre la serie 1-2.

Il quarto set è combattutissimo. Ravenna va avanti 8-7, Casandrino 14-16. Bonitta chiama tempo sul 15-18 quando la promozione in serie A sembra stia andando in Campania, ma al momento del rientro Bartoli sprona i compagni con due urli di incitamento cambiando l’inerzia del set, l’opposto ravennate inizia a mettere a terra tutti i palloni seguito da Belloni, Cricca e uno scatenato Borgogno. Il Porto ribalta la situazione 21-20 prima di chiudere il set (25-22). Inizia il venticinquesimo ed ultimo set di questi play off, giocato punto a punto, 2-0 Ravenna, 3-4 Casandrino, al cambio campo è Ravenna a condurre 8-6 ed il pubblico sugli spalti si infiamma sempre più, incitando la squadra. Casandrino mette a terra la palla del 7-8 e con un turno in battuta in salto di Scialò crea il panico al Pala Costa portandosi sull’8-10. Nemmeno un parziale di 0-4 per gli ospiti induce Ravenna a mollare, un punto di Borgogno e un muro di Belloni riportano nuovamente la parità 10-10. Sulle ali dell’entusiasmo Ravenna vola sul 13-11, ma Casandrino non ci sta e si riporta avanti 13-14.

Il primo match ball è nelle mani dei napoletani che però lo sprecano: coach Bonitta chiama time-out ed al ritorno in campo è Porcellini a sfruttare una palla vagante a fil di rete per il 14-14. Nell’azione successiva Cricca ferma Scialò per il 15-14, ma ancora Scialò riporta la partita 15-15. Ancora Ravenna avanti 16-15 ma Casandrino risponde per il 16 pari. Sul turno in battuta di Cricca Bartoli conquista per Ravenna il terzo match ball 17-16, in un Pala Costa traformato in una bolgia d’altri tempi; la ricezione dei napoletani è precisa, Libraro alza fuori mano a Scialò che spara out in diagonale e per Ravenna inizia la festa.

Il caldissimo pubblico presente al palazzetto esplode ed invade il campo, la gioia e la felicità sono indescrivibili. Il Porto Ravenna Volley torna in serie A dopo 13 anni al termine di una stagione vissuta alla grandissima, con un secondo posto in campionato e una finale di Coppa Italia giocata. Adesso ci si gode la festa.

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