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"Never give up, never surrender": Giovanni Trincossi, nuovo Campione Europeo in SuperBuggy

In una società in cui gli inglesismi ormai hanno contaminato più che mai anche la nostra bella lingua e la fanno da padroni, mai affermazione fu più appropriata nel caso di Giovanni Trincossi, nuovo Campione Europeo Autocross FIA CEZ nella Categoria SUPERBUGGY 2019 .

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

RAVENNA - Una vita dedicata ai motori con 4 ruote, dal suo lavoro di tutti I giorni in Toro Rosso nel team che si occupa della ricerca e sviluppo dei bolidi di Formula Uno, alla sua passione per la velocità su terra, in cui, lasciata la divisa della Toro Rosso indossa la tuta e nell’abitacolo entra lui. Dal 1987, anno che lo vide debuttare al volante di un Buggy 1600 2 ruote motrici, di strada ne ha fatta tanta il ravennate Giovanni Trincossi, spesso in salita viste le difficoltà e i sacrifici affrontati, ma alla fine sono tante le soddisfazioni ottenute che porta nel cuore.

Numerose le gare vinte negli anni, un titolo Italiano conquistato nel 2014, amare le sconfitte a volte per delle banali rotture meccaniche, migliaia i kilometri percorsi in giro per l’Europa per partecipare alle gare, perché purtroppo l’AUTOCROSS non è una disciplina molto diffusa e gli impianti sono davvero pochi in tutta Europa, tutto questo coronato finalmente, dal titolo Europeo, inseguito con onore per anni, che gli aveva dato fino a quest’anno 2 secondi e 3 terzi posti finali . Il pilota ravennate alla guida del suo Prototipo motorizzato NISSAN 4000cc 6 cilindri da 480 cv 4×4 con cambio sequenziale a 5 rapporti gareggia nella categoria Superbuggy riservata alle Monoposto di Autocross 4×4 fino a 4000cc., definita nell’ambiente “la F1 della terra”, nelle 10 prove del campionato 2019 è riuscito a totalizzare 211 punti mantenendo un largo vantaggio sul suo principale inseguitore e rivale di sempre l’austriaco Thomas Markus, grazie alle vittorie in Serbia e Slovacchia, ai 2 secondi posti in Ungheria e Croazia e al terzo in Slovenia. Un Campionato che nel 2019 ha visto scendere in pista una quarantina di piloti di 5 nazionalità diverse, di cui 7 Italiani.

Nel cassetto dei sogni di Giovanni a fare compagnia al desiderio di diventare un pilota di auto da anni ce n’era un altro molto grande ed ambizioso, quello di realizzare un impianto sportivo dedicato alla disciplina che ama di più, la velocità su terra. Si è scontrato con mille difficoltà e tante porte chiuse, ma alla fine grazie alla sua caparbietà e determinazione il suo progetto è diventato realtà, e nel 2017, RIORC Ravenna International Off Road Circuit, si è materializzato in collaborazione con la Cava “Ca Bianca” e con il Comune di Ravenna, e ora sorge a Borgo Faina, a pochi chilometri dal centro di Ravenna, nella Terra dei Motori per eccellenza. E’ uno dei migliori tracciati per la Velocità Su Terra 4x4 in Europa ed è entrato a gamba tesa sia nel calendario degli appuntamenti validi per il Campionato Italiano e per quello Europeo. Negli ultimi due anni ha ospitato diverse prove valide per entrambi i Campionati, grazie al prezioso impegno e supporto di tutto il Gruppo di Lavoro del RIORC che reso possibile l’organizzazione di appuntamenti così importanti in poco tempo dalla realizzazione dell’impianto. 1070 mt di lunghezza tecnici e spettacolari, omologati ACI Sport per gare di Velocità su Terra Autocross, in entrambi i sensi di marcia in cui i piloti di diverse categorie possono dare libero sfogo ai cavalli delle loro auto e monoposto.

Al rientro dalla cerimonia di premiazione svoltasi in Albania alla presenza di Jean Todt , il pilota ravennate afferma: “ Sono molto soddisfatto ed entusiasta per il risultato raggiunto ci ho messo tanto impegno. Nel 2020, parteciperò ancora al Campionato Italiano ACI Autocross e al Campionato Europeo FIA CEZ della Zona Centrale Europea difendendo i colori dell’ Asd SPEEDY RACING di Ravenna inoltre sarò il nuovo importatore per l’Italia di KartCross SEMOG, una azienda portoghese leader nel settore che in Italia mancava e spero serva a far crescere la disciplina. Per quanto riguarda RIORC, - afferma il ravennate - al momento posso dire che sarà ancora teatro di una prova valida per il Campionato sia Italiano che Europeo”.

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