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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Basket, Acmar impresa a fil di sirena: battuta Rimini 66-68

Finale rocambolesco di gara-3 al Flaminio con un batti e ribatti deciso da una tripla allo scadere di Amoni. Ravenna vola in semifinale promozione: se la vedrà con il Corno di Rosazzo.

Tutto in una manciata di secondi. Finale più degno, esaltante e amaro della serie-derby tra Crabs Rimini e Acmar Ravenna – pass valido per le semifinali promozione in Divisione Nazionale A con la già qualificata Corno di Rosazzo – non si poteva chiedere né immaginare: in una manciata di colpi di talento e fortuna in un minuto – l'ultimo – gli oltre 1500 presenti al Flaminio hanno vissuto tutto il caleidoscopico spettro che può offrire il basket, da Rimini che ribalta il “mood” del match mettendo testa avanti di un punto, al più giovane in campo, Frigoli, che riporta i suoi avanti incestando due liberi con la freddezza dell'ultimo dei veterani; infine due colpi di teatro degni, ognuno, del successo. Il primo di Hassan che cadendo all'indietro, spezza il polso e piazza il nuovo sorpasso Crabs (66-65), infine, a 2” e spiccioli dal game over, la rocambolesca rimessa Acmar, la palla che arriva ad Amoni che prima finta poi libera sulla sirena la tripla della vittoria.

Primo quarto – Il Flaminio – oltre i 1500 i presenti con un centinaio di ravennati: una bella affluenza per la quarta categoria nazionale – chiede ai propri beniamini di portare avanti la serie, battere l'Acmar ma l'effetto “casa” non influenza più di tanto gli uomini di Ciocca. Su tutti, l'ala Bosio che sfrutta la netta predominanza bizantina sotto canestro (3 rimbalzi offensivi nei 2') per metter subito pressione ai granchi: 0-4, 1'. Rimini è più fallosa (3 penalità in 4') e meno paziente nei giochi ma trova in Caceres e Bruni chi toglie le famose castagne dalla brace: 5-4, 2'30”. Un lampo che anima i granchi. Ora è Hassan a fare il gioco punendo (tripla 10-6, 4'30”) e imbeccando Squeo per il primo break della serata: 5-0, 12-6 (6'). Ravenna stenta a ritrovare la via sotto canestro e dall'arco non trova nulla mentre Rimini, trascinata dal play Silvestrini (6 punti in 2'), è in pieno feeling: 22-10, 8'. I leoncini non sbracano e reggono l'urto con Amoni (3) e Filattiera: 24-15, 10'.

Secondo quarto – I primi minuti sono la sagra delle imperfezioni: se Ravenna cicca 4 liberi su 4 e non vede il canestro, i Crabs invece si caricano di falli mentre il voluminoso Cicognani si mangia due cesti già fatti. Risultato: punteggio fermo alla decina pro Rimini: 26-16, 12'30”. Improvvisa però si ridesta l'Acmar: cesto di Quartieri dalla media poi una tripla di Bosio riportano i giallorossi a -6, 27-21 (13'). E' l'avvio del recupero ospite, un recupero alimentato dalla difesa a zona, dalle triple esplose dalle mani di Amoni, Quartieri e Bosio, e dalla giostra dalla lunetta cui Ravenna beneficia oltremodo facendo imbufalire il pubblico di fede locale. Alla boa Ravenna è a -1, 29-28. Rimini reagisce con Gasparin (27-23, 16'). Il match si accende con cesti di qualità di Gasparin, Bruni per i Crabs, Filattiera, Bosio e Quartieri lato ospite. Dell'ala ravennate il canestro più pesante, quello del ritrovato sorpasso Acmar: 34-36, 17'30”. Il vantaggio resta in mano Acmar che va al riposo avanti 38-41.

Terzo quarto – Scambi d'ambientamento della ripresa vedono Rimini più volitiva sui contatti e sotto canestro con Caceres terminale e regista occulto. L'Acmar però ha solidità da vendere con Amoni e Quartieri a colpire in penetrazione 42-45 (22'). A congelare la verve dei ragazzi d'Ambrassa è la zona pari ben imbastita da Ciocca. I Crabs, infatti, si perdono un po' troppo lungo l'arco colpa anche di Bruni troppo accentratore. Le chele dei granchi poi sono troppo spuntate dalla lunga per aprire la scatola ravennate (4/17 al 24'). Così, poco a poco, la Manetti costruisce il proprio tesoro: 46-53, 26'. Hassan toglie il coperchio dall'arco (49-53, 27'30”) ma la spinta non compensa il 4° fallo fischiato a Caceres al 29' che vale il +7 ospite: 49-56, 29'10”. Sul finire di quarto l'Acmar tenta l'allungo (49-58) ma sullo scadere Bruni da 9 metri inventa la tripla del 52-58 finale.

Quarto quarto – La tensione comincia a farsi sentire, una cappa che cala sul parquet e che non fa segnar canestro fino al 32'30” quando Hassan pesca un bel cesto con fallo per il -4, 54-58. A questo punto anche il coach dei riminesi Ambrassa tenta la carta della zona ma Amoni non perdona insaccando dalla media due palloni d'oro: 55-62, 34'30”. Si prosegue a segnare con il contagocce finché un antisportivo a Quartieri al 34'40” riapre prepotentemente i giochi: Gasparin sigla 2/2 e Caceres inventa un pregevole sottomano del 59-62. Alla fine mancano solo 5'. Oltre alla zona Abrassa prova a giocare senza pivot ma i frutti sono inferiori al lavoro profuso. L'ansia resta regina del parquet: le squadre smettono di giocare ognuno attacca testa bassa. In un profluvio di palle perse, falli, gode Rimini che grazie a Caceres infallibile (lui sì, invece Bruni negli ultimi 5' realizzerà un misero 1/4) arriva a un solo cesto di differenza: 61-63 (38'). Il Flaminio s'infiamma, galvanizzando Silvestrini che, dopo una serie di errori ravennati e di Bruni, appoggia il +1 Crabs a 40” dal gong: 64-63. La palla pesa come piombo ma il giovanissimo Frigoli, in campo al posto di Filattiera out per 5 falli, a freddo, si guadagna due liberi a 27” e nel frastuono più totale, riporta i suoi avanti: 64-65. Le ultime due azioni sono un film che vale da solo l'intera serata. La palla è di Rimini. Silvestrini sbaglia dalla media, Quartieri smanaccia la palla arpionata da Hassan che cadendo all'indietro segna. E' il nuovo +1 Crabs, 66-65. Mancano 2”. Ciocca chiama time-out. C'è solo il tempo per fare uno schema volante. La palla dalla rimessa arriva direttamente in area, Quartieri non si sa come l'artiglia e la scarica ad Amoni che prima uccella il difensore poi infila la bomba del +2, 66-68 facendo esplodere tutta la gioia dei ravennati.

 

Crabs Rimini 66

Manetti Ravenna 68

(24-15; 38-41; 52-58)

CRABS BASKET RIMINI – Amadori, Silvestrini 11, Polverelli, Caceres 14, Squeo 5, Bruni 12, Lopez, Hassan 10, Calegari 2, Gasparin 12. All. Fabrizio Ambrassa.

ACMAR BASKET MANETTI RAVENNA – Filattiera 10, Zambrini, Amoni 19, Frigoli 2, Cicognani 4, Morigi ne, Barbieri, Sanlorenzo 7, Quartieri 12, Bosio 14. All. Cesare Ciocca.

ARBITRI – Capuziello e Caruso.

NOTE – Rimini: tiri 2p 19/40 (48%), 3p 6/25 (24%), liberi 10/18 (56%), rimbalzi 35 (13 off); Ravenna: tiri 2p 15/30 (50%), 3p 6/16 (38%), liberi 20/26 (76%), rimbalzi 36 (7 off); spettatori 1.500

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