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Basket, l'Acmar stende Ferrara: 900 tifosi giallorossi in delirio

Una grande impresa che ha vendicato l’amara sconfitta nel derby di Rimini e che ha mandato un chiaro messaggio a tutte le pretendenti al campionato. Finisce con gli oltre 900 tifosi giallorossi in visibilio

Una grande impresa che ha vendicato l’amara sconfitta nel derby di Rimini e che ha mandato un chiaro messaggio a tutte le pretendenti al campionato. Finisce con gli oltre 900 tifosi giallorossi in visibilio per i propri beniamini il derby tra Acmar Ravenna e Mobyt Ferrara. Una partita stupenda, tra due squadre tra le più accreditate al salto di categoria che si sono date battaglia in un match senza esclusione di colpi dove i ravennati hanno trovato nel finale quello spunto in più che gli ha permesso di uscire vincitori da una delle partite più belle andate in scena sulle tavole del Pala Costa in questi ultimi anni.

Eppure la contesa era cominciata in salita per l’Acmar, con la Mobyt che ha preso il comando delle operazioni già nel primo periodo trascinata da un ottimo Michele Ferri, autore di nove punti consecutivi che hanno dato il primo strappo in favore degli estensi. Ravenna si aggrappa a Zambrini e FIlattiera e riesce a rimanere a contatto, nonostante una situazione falli preoccupante (3 penalità per Quartieri e 2 per Amoni). Nel secondo periodo la musica non cambia: Ferrara mena le danze e Ravenna è costretta ad inseguire. E’ Agusto a fare male ai giallorossi con i suoi tagli in area e, con il supporto di Benfatto, Ferrara tiene la testa avanti chiudendo il primo tempo avanti di quattro lunghezze sul 32-36.

Al rientro dagli spogliatoi si intuisce che il vento sta cambiando: la tripla di Filattiera da il là ad un festival di tiri da tre punti in cui si sfidano capitan Davolio e Ferri. Il capitano giallorosso indovina due triple a cui risponde con la stessa moneta il playmaker ex San Severo ma quando alla partita si iscrive anche Amoni con una tripla, imitato da Davolio con la terza tripla del periodo, Ravenna sorpassa sul 51-49 e chiude il terzo quarto avanti di un solo punto sul 54-53.

Il quarto periodo è una battaglia: Ravenna è convinta e mantiene la testa avanti prima che un parziale di 0-6 firmato Maggiotto-Sorrentino-Ferri dia un nuovo vantaggio importante a Ferrara sul 61-66. Mancano sei minuti al termine della partita e coach Ciocca chiama timeout per riorganizzare i suoi: dalla sospensione i giallorossi escono con una difesa a zona che mette in crisi l’attacco estense. Quartieri trova la tripla del -2 poi è Amoni con 5 punti consecutivi a chiudere l’8-0 di parziale per Ravenna che torna avanti di tre lunghezze sul 69-66. Benfatto trova un canestro da sotto ma Barbieri gli risponde con un tap-in su errore di Quartieri.

Campiello lucra due liberi portando la Mobyt a –1 mentre Davolio non è altrettanto freddo mettendo solamente un libero a 20’’ dal termine. L’ultimo possesso è nelle mani di Ferri che perde però palla sull’ottima difesa di Quartieri e Zambrini, sul suono della sirena, può depositare il 74-70 che fa esplodere di gioia il pubblico del Pala Costa. Una vittoria che resterà per tanto tempo negli occhi degli entusiasti tifosi giallorossi e che consente agli uomini di coach Cesare Ciocca di concludere l’anno solare 2011 con un bilancio record di 15 vittorie (comprese le due trasferte sul neutro di Anzola) e una sola sconfitta, subita nel febbraio 2011 contro la Conad SG Fortitudo Bologna.

Acmar Ravenna – Mobyt Ferrara 74-70 (15-17, 32-36, 54-53)

Ravenna: Filattiera 11, Zambrini 15, Davolio 13, Amoni 17, Frigoli ne, Morigi, Barbieri 4, Sanlorenzo 4, Quartieri 10, Bosio. All.Ciocca
Ferrara: Sorrentino 2, Pigozzi ne, Agusto 7, Cortesi 7, Campiello 8, Ferri 21, Maggiotto 10, Seravalli, Benfatto 8, Gori 8. All.Furlani

Note: T2: Ra 18/43, Fe 19/40; T3: Ra 9/19, Fe 6/22; Tl: Ra 11/15, Fe 14/18.
Arbitri: Marco Pierantozzi e Alessio Dionisi

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