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Celebrato il "Bovo Day", il sindaco: "Non sarà evento isolato"

Ravenna e la pallavolo ha celebrato al Pala De Andrè il “Bovo Day”, la giornata in onore di Vigor Bovolenta, l’ex azzurro di pallavolo stroncato da un infarto circa un mese fa durante una partita

Ravenna e la pallavolo ha celebrato al Pala De Andrè il “Bovo Day”, la giornata in onore di Vigor Bovolenta, l’ex azzurro di pallavolo stroncato da un infarto circa un mese fa durante una partita. E’ stata una splendida festa, con l’Italia di Mauro Berruto che è tornata in campo per affrontare gli 'Amici di Bovolenta'. Tribune stracolme, con tanti appassionati arrivati anche da altre città d’Italia. La prestazione degli atleti è stata accompagnata da lunghi applausi.

Pala De Andrè gremito per il Bovo Day (foto Argnani)

In campo c’erano molti di coloro che hanno reso grande la pallavolo italiana, tra cui Lucchetta, Giani, Vullo, Cantagalli e Zorzi, generazione di fenomeni che ha giocato con Vigor. Toccante il momento in cui Federica Lisi, moglie del pallavolista scomparso, ed ai quattro figli sono arrivati in mezzo al campo per salutare la maglia azzurra numero 16 che si è alzata in cielo, pilotata da tre palloncini tricolori.

 “E’ stato un grandissimo evento popolare, di amore e di sport – ha esordito il sindaco Fabrizio Matteucci -. E’ stata una grande emozione partecipare a questa giornata con lo sport che mostra il proprio volto migliore. I ravennati vogliono bene a chi fa del bene. Bovolenta ha fatto tanto bene alla pallavolo ravennate. E ha fatto tanto di bene per i giovani, rappresentando un esempio pulito, serio e positivo di fare sport. Questo 24 aprile è una di quelle giornate da segnare nel calendario e grazie alle quali possiamo essere orgogliosi della nostra città. Credo che il Bovo- Day non rimarrà un evento isolato”.

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