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Calcio, il nuovo allenatore dei giallorossi si presenta alla città: "Una sfida che affronto con entusiasmo"

Nato ad Albano Laziale 52 anni fa, Foschi è uno dei tecnici più esperti e quotati dalla categoria che frequenta da oltre vent’anni, prima da giocatore e poi da tecnico

Ambizione. Esperienza. Entusiasmo. Seppure non siano scritte sul contratto appena firmato, sono queste le qualità che hanno sigillato l’accordo tra il Ravenna Football Club e Luciano Foschi, il tecnico che prende il posto di Mauro Antonioli sulla panchina giallorossa, con un impegno che scade nel giugno 2019. Insieme a lui sabato mattina è stato presentato anche il nuovo vice-allenatore, Marcello Montanari,

“Confido che questa di Ravenna nel mio percorso di allenatore possa collocarsi come una delle esperienze più importanti - ha commentato Foschi - Arrivo in una piazza e in una città di prestigio, con grande entusiasmo, che è lo stesso di quando ho iniziato ad allenare, e grande voglia di lavorare e sin dal primo incontro che ho avuto col presidente e col ds ho capito che ci sono tutti i presupposti per fare bene. Chi fa questo mestiere, come me, deve augurarsi di poter lavorare in piazze come Ravenna, quindi quando mi hanno chiamato non ho esitato e sono venuto di corsa. Cercheremo di fare il possibile per aiutare la società nella sua crescita e per garantire risultati alla squadra. Non ho un modulo tattico preciso, saranno le vicende del campo a dire se sarà meglio adottare un modulo piuttosto che un altro. Qui c’è un’idea tattica emersa dalla scorsa stagione; il presupposto è di mantenere il 3-5-2 ma vedremo strada facendo quale sarà il modulo ideale in base ai giocatori che arriveranno. Cercheremo di prendere giocatori funzionali alle nostre idee e ai nostri obiettivi".

Marcello Montanari ha espresso tutta la sua gioia per “rimettersi in pista in un contesto così importante. Quando Luciano mi ha chiamato prospettandomi questa opportunità di lavorare per una società che non dobbiamo scoprire noi, dal passato importante, mi si sono illuminati gli occhi. Sono molto felice e contento di essere qua. Nella nostra vita e carriera nessuno ci ha mai regalato niente e quello che abbiamo ottenuto lo abbiamo ottenuto con il lavoro duro, il lavoro sul campo, fatto anche di competenza, saranno tutte le armi che metteremo in campo per fare il mglio possibile”. La preparazione dovrebbe iniziare lunedì 16 luglio in sede e la società sta valutando l’ipotesi di effettuare una parte della preparazione con un ritiro in collina.

Il presidente Alessandro Brunelli ha colto l’occasione per ricordare che “la società continua nel suo progetto di crescita che ha dato fin qui esiti brillanti e molto importanti. Un grande contributo è stato fornito dallo staff precedente, che ringrazio di cuore per tutto ciò che ha dato e fatto; così come ringrazio Screpis, anche lui prezioso in questi due anni, un altro elemento con cui abbiamo deciso di interrompere il rapporto; in Foschi pensiamo di avere trovato la persona giusta per proseguire il nostro cammino nel mondo professionistico e per portare ancora più professionalità, esperienza, conoscenza del calcio di cui la squadra ha bisogno in questo momento. E sin dalla prima chiacchierata con lui abbiamo trovato perfetta identità di vedute. Di lui c’è piaciuta la disponibilità, la voglia di misurarsi a Ravenna e di migliorare insieme a noi il nostro percorso. La nostra è sempre stata un’escalation e vogliamo che questa continui e siamo convinti che inserendo Foschi nel nostro progetto questo miglioramento sia possibile”.

Il ds Sabbadini ha ammesso che le prime mosse di mercato riguarderanno le conferme dello zoccolo duro della squadra degli ultimi due anni, quindi Venturi, Venturini, Lelj, Selleri e Broso, a cui si aggiungono Papa e De Sena, altri due elementi nella lista della società e del tecnico. “Con loro abbiamo già parlato, ci risentiremo e vedremo se ci sarà modo di proseguire l’avventura qui a Ravenna. La nostra volontà è di consolidare il rapporto con loro. Poi è chiaro che ci stiamo guardando intorno anche per i giovani da inserire nell’organico, ma al momento non ci sono ufficializzazioni in vista. Chiaramente, cercheremo di allestire una squadra competitiva, che possa migliorare rispetto all’annata scorsa, sicuramente verranno giocatori che avranno voglia di giocare a Ravenna e che suderanno la maglia”.

La scheda del nuovo mister

Luciano Foschi, nato ad Albano Laziale il 03 luglio 1967. Centrocampista fisico ma dotato di fantasia, non molto veloce ma fastidioso e anche con un certo fiuto del gol, la sua carriera da calciatore è quasi tutta spesa in C, con anche le due esperienze in zona a Rimini e Castel San Pietro, e anche il suo percorso da allenatore si snoda nella maggior parte dei casi in C, anche se brillano le due annate e mezza in serie A come secondo di Di Carlo al Chievo e al Livorno, le tre promozioni conquistate e il merito di avere portato il Renate a disputare i primi playoff di serie C della sua storia.

La scheda del nuovo viceallenatore

Marcello Montanari, nato a Portoferraio il 25 settembre 1965. Marcatore roccioso e scattante, stopper potente e veloce, da giocatore ha avuto una carriera di alto profilo, con 18 anni da professionista e il clou in quella stagione nell’Inter di Orrico, e con ben 5 promozioni a dare lustro al suo percorso. Da allenatore, tanta palestra nella Reggiana, in cui ha ricoperto tutti i ruoli, da allenatore di Primavera, Berretti e Allievi Nazionali, a collaboratore tecnico, da vice allenatore in prima squadra fino ad assumere la guida della prima squadra per una parte di stagione. Poi un’esperienza da primo allenatore nella Pro Patria.

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