Una vittoria netta, 4-1 il risultato della finale contro il Teatro di Bordeaux, e la squadra di Ravenna Festival - guidata dal capitano Stefano Bondi (ufficio stampa) e sostenuta a bordo campo dalla presidente Cristina Muti - sale per la quinta volta sul tetto d’Europa vincendo la 47 edizione del Campionato Campionato Europeo di Calcio per Teatri e Festival svoltosi sabato a Milano in occasione di Expo 2015. Organizzato dal Teatro Alla Scala il torneo si è svolto nell’attrezzatissimo Centro Sportivo Vismara di Milano dove si allenano e giocano le giovanili del Milan. Venti quest’anno le squadre iscritte tra cui 6 italiane (tre le milanesi, Teatro alla Scala, Filarmonica della Scala e Teatro degli Arcimboldi; poi San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia e Ravenna Festival) e 14 europee provenienti da Svizzera, Austria, Germania, Francia, Polonia e Spagna.

Il sorteggio ha consegnato ai ragazzi di Cristina Muti un girone impegnativo che è stato comunque superato agevolmente: Filarmonica della Scala (4 a 0), gli austriaci del FC Wojtila di Vienna (3 a 0), l'Opéra National de Paris (pareggio a reti inviolate) e gli svizzeri del Konzert und Theater St. Gallen (ancora un secco 3 a 0). Approdata alla fase finale come prima del girone, imbattuta e senza aver subito reti, la squadra del Festival ha superato nei quarti il Teatro degli Arcimboldi (3 a 0) e poi, sempre con lo stesso risultato, ha avuto ragione dell'Opéra di Parigi in semifinale. Uno scontro Italia - Francia che ha caratterizzato anche l’altra semifinale nella quale Bordeaux ha superato la Fenice di Venezia.

La storia della finale sembra segnata già alla fine del primo tempo con Ravenna avanti 2 a 0, ma, in apertura di ripresa, Bordeaux (che il prossimo anno organizzerà il torneo) accorcia le distanze. E’ comunque uno sbandamento momentaneo per la squadra del Festival che in pochi minuti viola ancora 2 volte la rete degli avversari fissando il risultato sul 4 – 1 che sancisce una vittoria senza appelli. Un successo che proietta il Festival in vetta al palmares del torneo al fianco dell’Opernhaus di Zurigo, cinque successi in sole dieci partecipazioni dall’esordio a Berlino nel 2006 dove l’avventura si interruppe ai quarti di finale.

La storia del campionato Europeo dei teatri – che si svolge per tradizione in una unica giornata il Primo maggio, quest’anno eccezionalmente il 2 - ha inizio nel 1970 a Zurigo dove si sono svolte le prime 20 edizioni. Il campionato è poi diventato itinerante ed ogni anno è una città ed un teatro diverso ad organizzare la kermesse artistico-sportiva in cui il personale dei più importanti teatri d’Europa, che solitamente lavora dietro le quinte, conquista un ‘pezzo’ di palcoscenico cercando di onorare i colori del proprio teatro. Squadre formate da tecnici, fotografi, maschere, impiegati, ma anche musicisti, che anziché scambiarsi i gagliardetti si donano i rispettivi programmi confrontandosi così su musica, teatro e danza. La  formula è quella di partite brevi (15 min, 30 min la finale) con gironi all’italiana al mattino a cui fanno seguito quarti, semifinale e finale nel pomeriggio. Un ‘scontro’ sportivo che ogni anno diventa incontro di culture come testimonia la festa-cerimonia di premiazione che conclude ogni anno il torneo.